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Messina, l'anno scolastico si apre nel segno dell'accoglienza FOTO

Prima campanella ufficiale per le scuole messinesi: è suonata stamattina all’Istituto comprensivo La Pira Gentiluomo. Una ripresa, già comunque avvenuta in numerosi istituti, all’insegna dell'accoglienza e dell'attenzione verso le aree più disagiate, suggellata tra le bambine e i bambini del plesso di Bisconte con una cerimonia ufficiale all’insegna della sinergia istituzionale. Alzabandiera e inno d’Italia per accogliere la prefetta Cosima Di Stani, il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Stello Vadalà e il sindaco Federico Basile, con il vicesindaco e assessore all’Istruzione Francesco Gallo, che hanno sottolineato il valore della scuola 4.0 - “Baluardo dello stato e passaporto per il futuro” nella formazione delle nuove generazioni, sempre più aperte all’inclusione, alla sana competizione e all’intercultura. Presente anche il vicario della parrocchia di Bisconte Catarratti, il papas Antonio Cucinotta, parroco della comunità S. Maria del Graffeo di rito ortodosso. Da qui la scelta di inaugurare il nuovo anno scolastico in una delle periferie più difficili, animata però da un grande potenziale umano.

A fare gli onori di casa, assieme al personale docente e a una rappresentanza dei genitori, la dirigente Luisa Lo Manto. Tra le questioni emergenti, oltre ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi con un piano di efficientamento energetico finanziati grazie ai fondi Pon e regionali, che interesseranno 4 dei 6 plessi della La Pira Gentiluomo, da affrontare il problema della dispersione scolastica, una vera emergenza sul territorio, per la quale la prefetta ha annunciato l’avvio di un Tavolo tecnico. Nel corso della cerimonia, allietata da canti e poesie, agli ospiti è stato donato il libro “Messina città da favola” realizzato delle scuole “Pajno Gravitelli”, “S. Margherita” e “La Pira” con il contributo del Comune; nel titolo l’auspicio e la volontà dei piccoli cittadini al sindaco Basile e agli altri rappresentati delle istituzioni: “scrivere insieme righe da eroi”.

In mattinata la cerimonia è proseguita al comprensivo Villa Lina Ritiro diretto dalla prof.ssa Maria Concetta D’Amico. Anche qui una periferia difficile, dove è ancora più urgente il bisogno di comprensione, accoglienza e presenza istituzionale, e dove la scuola costituisce un presidio preziosissimo di cultura e socialità.

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