Messina

Venerdì 31 Gennaio 2025

Serie tv: "Viola come il mare", un light crime a Palermo con la messinese Francesca Chillemi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sull'onda delle trasposizioni tv dei vari Andrea Camilleri, Antonio Manzini, Mariolina Venezia, il 30 settembre in prima serata su Canale 5, sbarca una nuova serie "Viola come il mare" tratta da 'Conosci l’estate?' di Simona Tanzini. Coprodotta da Rti e LuxVide e diretta da Francesco Vicario, la serie light crime in sei serate presentata oggi a Roma vede come protagonisti Francesca Chillemi e l’icona sexy Can Yaman. Chillemi è Viola, che arrivata in un giornale di Palermo per occuparsi di costume e società, diventerà invece giornalista di cronaca nera, lavorando a stretto contatto con l’affascinante ispettore capo Francesco Demir (Can Yaman), come una sorta di profiler da serie tv americana, ma molto meno affidabile e più allegra. Viola ha una superpotere particolare: vede i sentimenti degli altri attraverso i colori. Si chiama sinestesia, è la sovrapposizione spontanea e incontrollata di più sensi, che nel caso di Viola le permette di associare colori specifici alle emozioni delle persone, e per lei sarà un valore che farà la differenza. Perché il colore della persona che ha di fronte le racconta qual è il suo sentimento dominante in quel momento, la sua attitudine verso la vita, informazioni utili da conoscere, quando si sta cercando un assassino. Tutti i casi di omicidio a cui lavorerà saranno caratterizzati dalla presenza di un elemento ricorrente, un leitmotiv: l’insensatezza. Perché apparentemente non hanno una spiegazione, ma sembrano frutto della casualità, della banalità del male. Perché colpiscono vittime nel pieno della loro vita, dei loro progetti. Viola cercherà un senso in quei complessi racconti umani, cercherà giustizia per le vittime e, nel farlo, cercherà un senso anche per se stessa. Il suo viaggio a Palermo, infatti, nasconde una ragione più importante e misteriosa: cercare il padre che non ha mai conosciuto e che, forse, è l’unica persona che può salvarla. Tra i casi di omicidio e la ricerca del padre, tra lavoro in redazione e la difficile collaborazione con Francesco, Viola scoprirà la vera anima di Palermo, per una volta raccontata in tv non come quella della mafia o della burocrazia che non funziona, ma la Sicilia più bella, crocevia di culture diverse, che l’hanno resa un luogo privilegiato di incontro.

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