L'incidente mortale sulla litoranea di Messina: da verificare anche le condizioni della strada

Non c’è da scandagliare soltanto il profilo legato al conducente della Smart con cui ha impattato il suo ciclomotore. Ma anche quello legato alle condizioni della strada, per esempio per una eventuale carenza di manutenzione. Sono questi i due aspetti principali che si profilano per l’inchiesta sull'ultimo drammatico incidente stradale mortale accaduto in città, lungo la via Consolare Pompea, nella riviera nord. Una tragedia in cui ha perso la vita il 64enne Don Cyril Pulukkutty Arachchige, srilankese, da molti anni inserito pienamente nella comunità messinese.
Ieri mattina, nel proseguo dell’inchiesta, che vede indagato un 28enne per omicidio stradale, il conducente della Smart, nell'ufficio del sostituto procuratore Stefania La Rosa s’è consumato il passaggio sull'affidamento d’incarico per l’autopsia e gli accertamenti tecnici per ricostruire la dinamica dell’incidente.
L’indagato è assistito dall'avvocato Salvatore Silvestro mentre i parenti della vittima sono rappresentati dagli avvocati Elena Cutuli, Giuseppe Carrabba, Umberto Venuti, Massimo Rizzo e Giuseppe Marco Accardo.