Una vera e propria caccia all’uomo si è conclusa nel pomeriggio nelle campagne di Furnari, in provincia di Messina: è stato catturato dai carabinieri il 52enne Vincenzo Baglione, il quale stamattina, armato di un grosso coltello da caccia dalla lama di 40 cm, una sorta di machete, ha fatto irruzione nella bottega gestita dalla zia, Silvana Lopes, colpendola e ferendola ad una mano, tanto da farle saltare la falange.
L'uomo, che era stato ripreso da una telecamera di sorveglianza con in mano il coltello, è stato immobilizzato con l’ausilio di un taser. Adesso sarà il magistrato Luca Gorgone a stabilire dove trasferire il 52enne. Uscito dal minimarket, che si trova all’angolo tra via Nuova Russo e via Risorgimento, Baglione, ex parà della Folgore, con trascorsi familiari difficili, è fuggito prima a bordo della sua Panda 4x4, poi dopo aver abbandonato l’auto ha proseguito a piedi. I carabinieri lo hanno inseguito, ma l’uomo, abituato a lunghe camminate nei boschi, si era dileguato nella fitta vegetazione della campagna, in una zona ricca di casolari. Sulle sue tracce è entrato in azione anche un elicottero dei carabinieri, proveniente da Catania, e i Cacciatori di Sicilia. Alle 13.30 l’uomo è stato individuato dai militari, ancora armato di coltello, in una zona di fitta vegetazione nella medesima località. Nella circostanza, il soggetto è andato in escandescenze lanciando il coltello contro i carabinieri che erano costretti a ricorrere all'uso del taser.
L’uomo, che non riportava conseguenze legate all’uso del taser, veniva immobilizzato dai militari e successivamente visitato sul posto dai sanitari del 118. La vittima, trasportata dai sanitari 118 presso l’ospedale G. Fogliani di Milazzo, è stata medicata per lesioni da arma da taglio in più parti del corpo, con amputazione dell’ultima falange di un dito della mano destra, venendo ricoverata presso la struttura ospedaliera con una prognosi di 30 giorni. Il 52enne è stato ristretto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Il 52enne, con problemi psichici e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
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