Due cambiamenti importanti nelle abitudini degli automobilisti, quale prologo della rivoluzione dell’applicazione del nuovo Piano generale del traffico. Il parcheggio a Messina è merce rara. Ci sono giorni che se si potesse mettere all’asta un posto per l’auto in centro città, arriverebbe a cifre da Montecarlo. Ma immaginate che bello sarebbe se potessimo vedere sul nostro telefonino quanti posti siano disponibili in centro e soprattutto dove si trovino. Ecco, fra un anno o giù di lì questo sarà possibile anche in una città come Messina che non ha una tradizione di infomobilità di prim’ordine in Europa. Addio a quello che viene definito “traffico parassita” cioè quello generato dalla ricerca spasmodica, spesso girando in tondo senza meta, di un posto mentre tutti sembrano occupati.
Smart Parking
L’obiettivo è quello di arrivare a questa svolta entro il novembre del 2023, mese entro cui devono essere spesi i fondi del Pon Cità metropolitana. Il bando è stato già lanciato da Atm da qualche settimana e scadrà il 30 settembre. 1,5 milioni di investimento per trovare un operatore di realizzare una rete di smart parking in grado di garantire, attraverso una sola applicazione, il controllo di qualcosa come 5000 posteggi in centro città. L’area è quella già inserita nel Piano generale del traffico urbano per quella che diventerà la nuova ztl della città. Parliamo di un perimetro compreso fra Viale Europa, via La Farina, via Tommaso Cannizzaro, via Garibaldi e Corso Cavour. Quella che viene definita una sperimentazione, ad oggi è realizzata con una tecnologia simile a Mestre, ma con duemila posti, cioè meno della metà. La tecnologia che verrà utilizzata è assolutamente avveniristica e non solo per le nostre latitudini. Il sistema prevede l’installazione di sensori per la rilevazione della presenza di autoveicoli utilizzando la tecnologia di variazione del campo magnetico. Saranno inseriti sotto l’asfalto in ogni posteggio. Il peso e la massa metallica segnaleranno la presenza di un’auto e quindi la disponibilità di uno stallo. In più saranno installate telecamere a ottica fissa ad inizio e fine dell’isolato per poter completare le informazioni, compresa la lettura della targa, rispetto alle presenze di auto nei parcheggi. I dispositivi avranno la capacità di comunicare via wifi lo stato libero/occupato degli stalli ad un server centrale. Un algoritmo consentirà la gestione della sosta o, in caso di stallo libero, potrà indirizzare l’utente verso la zona di sosta libera più prossima alla propria destinazione mediante l’uso dell’ applicazione dalla quale si potrà gestire il pagamento ed il tempo di sosta. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Messina