La Fiera, un’unica passeggiata vista Stretto di Messina

E tornammo a riveder... la Fiera. Alla fine la suggestione di riaprire la cittadella alla pubblica fruizione, senza cancelli e barriere ma con il solo limite dell’orizzonte ha avuto al meglio. Entro la prossima estate lo spazio fieristico tornerà a disposizione dei messinesi, in un naturale, atteso, fortemente voluto, prolungamento della passeggiata a mare. È questo l’impegno che ha preso Mario Mega, presidente dell’Autorità di Sistema dello Stretto avviando tutte le operazioni tecniche ed economiche affinché si materializzi quella che appare come una vera rivoluzione urbanistica per quella parte di città. «Abbiamo affidato ad un architetto di Messina – spiega Mario Mega – l’incarico di redigere un progetto d prima risistemazione dell’area esterna e di quella interna. In primis dovranno essere eliminate tutte quelle macerie che non fa piacere a nessuno, me per primo, vedere lì da così tanto tempo. Poi dovrà essere realizzata un’area accogliente dove i messinesi possono venire a passeggiare riappropriandosi di quel prezioso spazio». Una soluzione temporanea quella dell’allestimento che sta progettando l’architetto Giovanni Lazzari che consegnerà una spazio che arriverà fino al limite del serpentone d’ingresso agli imbarchi. Verrà demolito qualche vecchio padiglione che non è più utilizzabile in termini di sicurezza, verranno aperti degli affacci per poter godere dello Stretto. Una soluzione temporanea che però darà di certo un assaggio di quello che potrà avvenire nella fase successiva. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina