Messina, accoltellato al M'Ama forse per "uno sguardo di troppo". Sentite diverse persone

Forse è stato il classico “sguardo di troppo” ad accendere gli animi sabato notte al bar-discoteca “M’Ama” di Grotte, magari condito da qualche drink, anche in questo caso “di troppo”. E i carabinieri adesso indagano su una lite scoppiata all’interno del noto ritrovo sul lungomare nord di Messina, che è finita con l’accoltellamento di un giovane, per il quale è stato necessario intervenire in fretta all’ospedale Papardo. Adesso sta bene, ma rimane in osservazione. Poteva subire conseguenze peggiori se il fendente nella foga del momento concitato avesse colpito organi vitali. È stato centrato all’addome. Ad affrontarsi in prima battuta - secondo una ricostruzione dei fatti che dev’essere completata -, sarebbero stati due o tre giovani e uno di questi è rimasto ferito. La lite è avvenuta all’interno della struttura di Grotte e in queste ore i carabinieri stanno ricostruendo la dinamica cercando di individuare i responsabili di questa violenta aggressione. Nella giornata di ieri sono state scalettate parecchie testimonianze nel tentativo di ricostruire tutto, e i militari hanno ascoltato le versione di parecchi ragazzi che si trovavano a tarda notte nel locale-discoteca di Grotte, in questi mesi estivi ovviamente molto frequentato come tutti i locali della riviera nord. C’è anche un’ipotesi precisa sull’assalitore, che a quanto pare sarebbe addirittura un minorenne, che però se ne andava in giro in discoteca con un coltello e lo ha anche adoperato per ferire un giovane. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina