Lo show può cominciare, verrebbe da dire. Con l’aiuto Ministero della Cultura che ha stanziato un milione di euro e grazie al bando che Palazzo Zanca è riuscito ad intercettare e a vincere, Messina vivrà una stagione del tutto nuova in termini di cultura.
Decine e decine di performance di qualità, prodotte dalle migliori associazioni culturali e teatrali della città, andranno in scena fino al prossimo Natale, in particolar modo nelle periferie cittadine. I fondi sono stati messi a disposizione per “attività di spettacolo dal vivo, volte a promuovere nelle aree periferiche delle città metropolitane con progetti di inclusione sociale, di riequilibrio territoriale e tutela occupazionale, tesi a valorizzare il patrimonio culturale attraverso le arti performative”. A maggio fu lanciato il bando, piuttosto stringente, con cui si sarebbero dovuti individuare operatori tra gli organismi finanziati nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo. Adesso è stata pubblicata la graduatoria con cui vengono assegnati i fondi.
Quattro sono progetti multidisciplinari che abbracciano tutta la città, Sono tutti da 105.000 euro tranne uno da 90.000 euro. Sono andati alle associazioni Daf, Mana Chuma ETS, Accademia Filarmonica, Nutrimenti terrestri. Gli stessi sodalizi hanno poi presentato altri contributi per ciascuno dei sei quartieri. Venti in totale per un ammontare di 30.000 euro ciascuno.
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