Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Milazzo piange Antonio, occhi azzurri e sorriso solare: "Ora delizia gli angeli coi tuoi drink"

 
 
 
 
 
 
 

Antonio Leto era molto conosciuto a Milazzo tant’è che, quando si è diffusa la notizia dell’incidente, diversi amici sono subito accorsi nella zona, non immaginando l’entità della tragedia. Quando hanno notato il suo corpo a terra, immobile, coperto da alcuni teli da mare e circondato da ombrelloni per ripararlo, hanno capito, ed è sceso il gelo. Nessuno ha avuto più la forza di parlare. Antonio era un bravissimo barman e frequentava diversi locali cittadini: sia lidi che discoteche, specializzato nei cocktail, ma anche in tutto ciò che riguardava questo mondo. Ultimamente lo si vedeva impegnato all’Horizon, il lido che si trova tra il campo sportivo e la Tonnara. Era un professionista ma nella vita, per guadagnare qualcosa in più lavorava anche con una ditta che si occupa di consegne a domicilio degli articoli acquistati on line. Era anche uno sportivo e divideva il tempo libero tra palestra, calcetto e di recente anche padel. «Sempre solare... Ora delizia gli angeli del paradiso con i tuoi drink» – ha scritto Orazio, incredulo per quanto verificatosi. «Era una persona preziosa – dice Davide Dramis senza trattenere la commozione – un ragazzo di buona compagnia, un grande lavoratore sempre disponibile. Di lui non dimenticherò mai il suo essere sempre di buonumore e di grande cuore». E anche i gestori dell’Horizon hanno subito annullato la serata di ieri . «Una tragica notizia oggi ha purtroppo colpito noi tutti – hanno scritto sulla loro pagina social – Lo staff dell’Horizon si stringe attorno alla famiglia Leto per la perdita del caro Antonio. Per questo, distrutti dal dolore, oggi non ci sentiamo di festeggiare nulla». “Due giorni fa ci eravamo visti all’Horizon e adesso questa brutta notizia che squarcia il ciel sereno della nostra cittadina in un caldo pomeriggio di luglio!! Oltre 10 anni d’amicizia , persona educata e solare… Se ne vanno sempre i migliori!!». Questo il commento di Francesco. «Un ragazzo educato e perbene – scrive Tommaso – non voglio neppure immaginare il dolore dei genitori. È assurdo morire così». «Mancheranno le aste del fantacalcio insieme e vederti sorridente dietro ai banconi a fare cocktail» – ricorda Domenico –. Si fa fatica a crederci, ragazzo d'oro e gran lavoratore». Un dolore collettivo non solo di amici ma anche di semplici conoscenti che ora attendono di conoscere il giorno del funerale per dare l’ultimo saluto ad un loro coetaneo che amava la vita più di ogni altra cosa. E voleva viverla intensamente. Ma un destino crudele non gliel’ha permesso.

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