Neanche il tempo d'aver toccato con mano il pericolo - dopo che un'auto è finita sulla spiaggia di Contemplazione a causa del cedimento dell'area di parcheggio - e già dopo qualche ora tutto è tornato come prima. Un semplice nastro biancorosso stamani avrebbe dovuto impedire l'accesso nell'insenatura che, soprattutto d'estate, viene utilizzata come parcheggio dai bagnanti. Troppo poco. Già da metà mattinata, erano diverse le auto in sosta proprio accanto alla rete che è stata collocata per transennare la superficie crollata. A destra e a sinistra, come se nulla fosse. Quest'area è di competenza demaniale, la cui tutela è affidata alla Capitaneria di Porto. Anche l'Amministrazione comunale guarda con interesse all'evolversi della situazione, tuttavia, senza poter intervenire per eseguire alcun opera a ridosso della spiaggia. Si tratta di diversi tratti lungo la riviera nord della città, non solo di quello dove si è verificato l'incidente fortunatamente senza gravi conseguenze. Un episodio che dovrebbe servire a far scattare un campanello d'allarme sullo stato di queste superfici, ma anche richiamare l'attenzione delle autorità competenti per restituire un maggior decoro in un litorale che, lidi a parte, non offre un servizio dignitoso a quanto vogliono godere di un mare meraviglioso in uno scenario impareggiabile. Il rischio che questa situazione possa persistere a lungo è concreto.