Letojanni, i funerali della 31enne trovata morta: "Lotteremo per la verità, giustizia per Deborah"
Una folla triste e commossa ha dato l’ultimo saluto oggi pomeriggio a Letojanni a Deborah Pagano, la 31enne morta venerdì scorso a Macchia di Giarre in circostanze ancora tutte da chiarire. Ai funerali celebrati dal parroco, don Francesco Giacobbe, hanno preso parte familiari, parenti e amici, che hanno riempito la chiesa di San Giuseppe in ogni ordine di posto, affollando anche il sagrato e la strada. Nelle prime file la mamma Dora, la sorella Ivana, il fratello Giuseppe, i sindaci di Letojanni e Giarre, Alessandro Costa e Leonardo Cantarella. Le amiche e gli amici di Deborah hanno indossato magliette in ricordo della giovane, con le scritte “Debora vive in noi”, “Nei nostri cuori per sempre”. “Una ragazza speciale, sempre con il sorriso sulle labbra - ha detto nell’omelia don Giacobbe - ma la vita le è stata tolta crudelmente dalle mani di qualcuno che la vita non l’ha mai amata. Letojanni deve rialzarsi e camminare affinché ciò non accada mai più, innalziamo un grido giustizia per Deborah”. Al termine della funzione ha preso la parola il sindaco Costa: “Dobbiamo cercare la verità per rispetto di Deborah e di tutte le donne morte in queste circostanze - ha detto - queste tragedie accadono anche a causa dell’omertà. Lotteremo per far accertare la verità, solo cosi daremo giustizia a Deborah”. All’uscita, tra le canzoni amate dalle giovane fatte risuonare in strada, sono volati in cielo palloncini e poi un lungo corteo in lacrime si è incamminato verso il cimitero.