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Spadafora, la Misericordia spegne 20 candeline: la festa dei volontari tra cuore e impegno

Realtà ormai consolidata sul territorio e al servizio della gente e della provincia, la Confraternita Misericordia di Spadafora ha compiuto vent'anni.

Realtà ormai consolidata sul territorio e al servizio della gente e della provincia, la Confraternita Misericordia di Spadafora ha compiuto vent'anni. La Onlus, presieduta da Giuseppe Nastasi, si occupa di servizi sanitari, trasporto disabili, assistenza a eventi e Protezione civile. Conta una settantina d'iscritti. Per l'occasione, i volontari si sono riuniti attorno a una torta e hanno festeggiato la ricorrenza.

«Vent'anni passano in fretta e nemmeno te ne accorgi quando sei impegnato a occuparti dei più fragili - scrive la Misericordia -. Dopotutto, è così che si fa il volontariato». Il 4 luglio di vent'anni fa si è costituita la Confraternita che, ancora oggi, svolge il suo servizio verso i più bisognosi. «Sono stati vent'anni di emozioni, sensazioni, impressioni, lacrime e risate - raccontano gli associati -. Di servizi che ti lasciano sfinito ma soddisfatto e altri che ti svuotano il cuore per il dolore ma lo riempiono di amore». Vent'anni che per la Misericordia non si possono descrivere a parole, ma forse si raccontano con gli occhi di chi li ha vissuti o ricordando chi non c'è più. In tutto questo lungo tempo, l'associazione ha imparato a donarsi.

Nel 2002, la Misericordia diventa unità operativa autonoma a Spadafora. Opera principalmente i tre settori: sanitario, Protezione civile e sociale. Organizza periodicamente "Le giornate mediche di prevenzione", corsi di primo soccorso, in convenzione con l'Asp gestisce la prevenzione oncologica (da marzo 2020). Collabora anche con l'Usca per fronteggiare il Covid. Sulla scia delle Misericordie più antiche, nel 2004 forma il gruppo di Protezione civile, intervenendo nelle emergenze su territorio e provincia. Nel sociale, è vicina alle famiglie, agi sfollati ucraini e ai più fragili.
L'attività di formazione ha consentito ai volontari di intervenire in maniera tempestiva e competente nelle seguenti emergenze reali:
• agosto 2007: incendio San Martino (frazione di Spadafora) - Venetico - Roccavadina
• dicembre 2008: alluvione Falcone
• aprile 2009: terremoto dell'Aquila
• ottobre 2009: alluvione Giampilieri
• novembre 2010: nubifragio Spadafora
• novembre 2011: alluvione Saponara e Barcellona
• ottobre 2015: emergenza idrica Messina
• novembre 2015: emergenza idrica Milazzo
• anno 2016: terremoti Centro Italia (Amatrice e Cascia)
• anno 2020 incendio Spadafora San Martino
• interventi nel corso dei nubifragi che si sono registrati nei comuni della provincia di Messina.

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