Ieri il sopralluogo, fra dieci giorni l’apertura, forse anche la prima inaugurazione dell’amministrazione Basile. La via Don Blasco è un cantiere che sta cercando di recuperare il tempo perduto e arrivare all’appuntamento della consegna definitiva, fra un anno, senza altri intoppi. La prossima porzione che sarà consegnata alla città è quella più nascosta, ma anche quella che consentirà di dare la maggiore continuità di percorrenza agli automobilisti. Infatti è prossimo alla chiusura anche il cantiere della zona dell’Atm. Un passaggio piuttosto particolare quello del tracciato della nuova via don Blasco (a proposito di nomi ad alcuni nuovi tratti dovrà essere dato un nuovo nome) i quell’area perchè coincide con la zona in cui i tram ogni giorni transitano per tornare nel loro hangar. Non un punto frequentatissimo, ma pur sempre vitale per il servizio d trasporto pubblico. Ogni mattina e ogni notte le vetture lasciano il percorso esterno e tornano in azienda su una linea che dalla via La Farina porta al deposito dell’azienda. Per far passare la via don Blasco dalla linea ferrata è stata necessaria la posa di un giunto speciale arrivato dalla Germania che ha reso compatibile il transito di auto, camion e del tram. Quando il cityway dovrà passare, il semaforo automaticamente diventerà rosso, il traffico automobilistico si fermerà, un cancello si aprirà e il tram passerà. Per tutto il resto del tempo, sarà libero il passaggio sulla via Don Blasco. La posa del giunto speciale è finita, i semafori e i cancelli montati e con essi il sistema di automazione elettronica. Adesso mancano solo i collaudi. «Ci vorranno una decina di giorni prima dell’apertura al transito». Ha detto dopo il sopralluogo l’assessore Salvatore Mondello che ha visitato il cantiere con il sindaco Basile e con i vertici tecnici guidati da Antonio Rizzo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina