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Il presidente Mattarella accolto a Taormina da un lungo applauso

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo in piazza IX Aprile, a Taormina, è stato accolto dall’applauso fragoroso dei presenti. Il capo dello Stato si è soffermato davanti all’installazione «Le farfalle dei Malavoglia», opera concepita dall’artista Emilio Isgrò in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga. Il presidente si è poi seduto in platea ad ascoltare l’Inno nazionale intonato dal piccolo coro di Taormina.

«Con "La farfalla dei Malavoglia" ho voluto dare un messaggio di fiducia nel futuro, certo non può aiutare Draghi a risolvere il problema dello spread ma aiuta ad essere più leggeri». L’ha detto a Taormina Emilio Isgrò, l'artista che ha creato per Taobuk l’opera inaugurata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «La storia è fatta di errori - prosegue Isgrò - e le mie cancellature sono una distruzione dialettica in vista della ricostruzione migliore del presente. La cultura è fondamentale Un paese che rispetta gli artisti è un grande paese. La cultura serve al dialogo umano. Ringrazio per la sua presenza il presidente Mattarella». All’inaugurazione erano anche presenti il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, il presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Miccichè e autorità militari e religiose. Si conferma quindi un appuntamento imperdibile il Festival di Taobuk, da anni sostenuto anche dalla Fondazione Bonino-Pulejo e di cui sono media partner il Corriere della Sera, la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia.

All’evento, dal titolo emblematico «L'isola delle Letterature al centro del Mare Nostrum», sono intervenuti l’ideatrice e direttrice di Taobuk Antonella Ferrara, il maestro dell’arte della cancellatura Emilio Isgrò, lo scrittore Paul Auster, uno dei giganti della letteratura contemporanea, e il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. L’anniversario di Verga, autore che nell’asprezza del suo affresco sul ciclo dei vinti racconta la rassegnazione, cruda fotografia della società di quei tempi e specchio del presente, diventa qui l’occasione per una trasformazione. L’installazione di Emilio Isgrò «La farfalla dei Malavoglia» cancella questo senso di rassegnazione. Per trasformarla e tenderla verso scambi e contaminazioni, che sono poi la cifra del festival, a sancire il legame tra la Sicilia e il resto del mondo. La cancellatura non è rimozione, per il maestro siciliano nato a Barcellona Pozzo di Gotto, pittore e scultore di fama planetaria, noto per aver cancellato testi apparentemente inviolabili, dalla Divina commedia ai Promessi sposi alla Costituzione: ma è rimettere in discussione qualcosa per riaffermarla. Con più forza e con più significati. «La cancellatura - spiega infatti Emilio Isgrò - non è quell'atto distruttivo che si pensa. E’ un dire no per poter dire un sì alle cose che contano, è un elemento di riflessione».  Sfrangiare i contorni dell’Isola, dunque, è come disegnare un orlo più ricco, più vivo: la Sicilia cancellata torna a essere una terra vergine, da riscrivere e ri-abitare. Sottolinea Antonella Ferrara: «Questo è il senso profondo di un festival letterario come Taobuk: rivendicare la centralità non solo geografica ma culturale della Sicilia, con le sue tre punte rivolte a tutti i continenti. Non frontiera ai confini del mondo, dunque: ma punto di contatto, finestra aperta dal respiro europeo. Dove la letteratura possa portare non consolazione, ma speranza e nuove energie».

La serata di gala

La giornata culminerà con la serata di gala, condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini, in programma alle ore 21.30 nella spettacolare cornice del Teatro Antico di Taormina, che verrà trasmessa su Rai Uno il 25 giugno. Premiati con i Taobuk Award 2022 per l’Eccellenza letteraria saranno gli scrittori Paul Auster e Michel Houellebecq. E poi, il riconoscimento del Taobuk Award andrà anche al Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, all’astronauta Luca Parmitano (da remoto), al regista Roberto Andò, all’attore Toni Servillo – già vincitore di quattro David di Donatello e quattro Nastri d’argento –, agli artisti del duo comico Salvatore Ficarra Valentino Picone e all’insigne artista Emilio Isgrò. Nel corso della serata si alterneranno sul palco la cantante Malika Ayane, la soprano Olga Peretyatko, il violinista Alessandro Quarta e Jacopo Tissi, già primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca, al momento artista ospite del Teatro alla Scala, con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania, Co-produttore musicale della serata, diretta da Gianna Fratta.

Il programma di domani

Taormina si sveglierà domenica mattina con una tavola rotonda dedicata alle più avanzate scoperte della medicina esplorate attraverso focus su intelligenza artificialerobotica e macchine intelligenti, esempi di un progresso scientifico che continua a progredire e stupire. Curato da Carmen Mortellaro, direttore scientifico Area Life Sciences Taobuk Festival, il programma si apre alle ore 9.30 a Palazzo Duchi di Santo Stefano con l’incontro Ricerca e formazione, per proseguire con una girandola di appuntamenti che si concluderà alle ore 15 con la premiazione del Taobuk Da Vinci Award Contest 2022.

Figura di prestigio nel panorama della fotografia contemporanea, Lia Pasqualino è invece protagonista Il tempo dell’attesa, l’incontro che prende il nome dall’omonimo volume (Postcart Edizioni, 2021) dedicato all’artista e ai suoi oltre trent’anni di attività, tra reportage, cinema e teatro. Insieme a lei, alle ore 10 nella cornice del San Domenico Palace, anche dall’artista Emilio Isgrò e dal regista Roberto Andò, moderati dalla giornalista de “La Repubblica” Eleonora Lombardo. Guarda invece alla letteratura Granelli di verità, il dialogo tra la scrittrice Elvira Seminara e Rosa Maria Di Natale: alle ore 11 presso l’Archivio Storico, a partire dal libro Diavoli di sabbia (Einaudi, 2022), l’autrice e la giornalista intrecciano le loro voci e riflessioni interrogandosi sulle tante verità e non-verità che i rapporti umani portano con sé. Stesso orario ma differente ambientazione, il San Domenico Palace, per Cantiere cultura. Per una politica del libro come bene di investimento, il tradizionale appuntamento che Taobuk dedicato al comparto editoriale sulle istanze più attuali del dibattito sulle politiche di promozione e valorizzazione dell’intera filiera del libro. A intervenire, moderati dalla giornalista del “Corriere della Sera” Viviana Mazza, saranno Rocco Giuseppe Moles, Sottosegretario all’Informazione e all’Editoria, Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Mauri Spagnol, Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro e la lettura, Fabio Del Giudice, direttore AIE – Associazione Italiana Editori, Paola Passarelli, direttore generale delle biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura, Tiberio Sarti, amministratore delegato UBIK Librerie, Mario Andreose, presidente La nave di Teseo, Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia, Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana e Gabriella Zammataro, dirigente scolastico e coordinatrice Festa del Libro di Zafferana Etnea.

Proprio domani, domenica 19, e sempre al San Domenico Palace, termina inoltre il III Osservatorio sul futuro dell’Europa, il “festival nel festival” dedicato alla geopolitica e realizzato con il supporto dell’Università degli Studi di Messina e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali e la curatela di Viviana Mazza. Alle ore 12 si parlerà di digitalizzazione durante Il mondo digitale che verrà, in collaborazione con Gruppo GDS SES, panel a più voci che vedrà la partecipazione di Nicola Bilotta, responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, Tommaso Valletti, professore di Economia all’Imperial College Business School, Scott Marcus (collegato da remoto), consulente e ricercatore senior presso il Bruegel di Bruxelles, Marjorie Buchser, executive director Digital Society Initiative di Chatham House, Maria Enrica Danese, Institutional Communication, Sustainability & Sponsorship TIM e Lino Morgante, presidente e direttore editoriale GDS SES, moderati da Massimo Sideri, inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”. Informazione e verità saranno messe in relazione anche nell’incontro che alle ore 13 chiude la mattinata del Festival, e che vede come protagonisti, Alessandro Morelli, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Messina e direttore del Centro Messina University Press e Francesco Pira, associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi dell'Università di Messina, moderati dalla giornalista della “Gazzetta del Sud” Rachele Gerace (San Domenico Palace).

Si riprende alle ore 15 sempre al San Domenico Palace, dove si costruisce un ponte tra passato e futuro affrontando il tema dell’Umanesimo industriale a partire dal libro L’avvenire della memoria (Egea, 2022) di Antonio Calabrò. Giornalista, già direttore editoriale del Gruppo 24 Ore, direttore della Fondazione Pirelli, ne discuterà con Luisa Todini, presidente della holding Todini Finanziaria SPA, Katia Da Ross, vicepresidente nazionale di Confindustria per Ambiente, Sostenibilità e Cultura, Massimo Sideri, inviato ed editorialista del “Corriere della Sera” moderati da Nicoletta Picchio, giornalista de “Il Sole 24 Ore”. Storia e invenzione si mescolano invece nel nuovo romanzo del giornalista parlamentare Giovanni Grasso Icaro, il volo su Roma, (Rizzoli, 2021), al centro dell’incontro Un volo di libertà, in programma alle  ore16: a raccontare questa straordinaria vicenda di eroismo e libertà sarà l’autore insieme alla giornalista di “Adnkronos” Elvira Terranova (San Domenico Palace). Nel frattempo, tornando a Palazzo Duchi di Santo Stefano, l’insegnante e creatore della webserie da milioni di visualizzazioni Cose da prof Enrico Galiano immagina cosa accadrebbe se le parole iniziassero a scomparire, portandoci nel mondo del protagonista de La società segreta dei salvaparole (Salani Editore, 2022), romanzo d’esordio che presenta durante l’incontro S.O.S. Parole, con la giornalista della “Gazzetta del Sud” Milena Romeo. La forza del linguaggio verrà messa in luce, seppur da prospettive e con intenti diversi, anche durante le Sei lezioni in cerca di… di Oscar di Montigny, scrittore e ideatore dell’Economia Sferica, che alle ore 17, dialogando con il professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese presso l’Università di Catania Elita Schillaci, parlerà di 6x2 (Rizzoli, 2022), scritto a quattro mani con il fondatore di Eataly Oscar Farinetti: una breve guida che prova a indagare la parola come strumento di diramazioni e straordinarie possibilità (Palazzo Duchi di Santo Stefano). Indagini, o per meglio dire Misteri sotto il vulcano, per la vice questore Vanina Guarrasi, personaggio uscito dalla penna di Cristina Cassar Scalia, tra le più apprezzate gialliste italiane, che presenterà La carrozza della Santa (Einaudi, 2022) alla stessa ora, le 17, in dialogo con la scrittrice Costanza DiQuattro (San Domenico Palace).

E se alle ore 18 il Make – Up Artist Orazio Tomarchio accenderà i riflettori sulle Verità Nascoste che si celano dietro gli interventi di trucco e che possono servire a superare momenti di difficoltà ritrovando il proprio benessere (a cura di Truccheria Cherie, Palazzo Duchi di Santo Stefano), al San Domenico Palace tutti gli occhi saranno su Paul Auster, tra i romanzieri contemporanei più amati e affermati, che condurrà i presenti nel labirinto del suo imprevedibile universo letterario, dove, come titola l’incontro che lo vede protagonista, Verità è menzogna, menzogna è verità. Con lui, lo scrittore Giorgio Van Straten. Si rivolge invece a un evento tutt’altro che immaginario, ma tragicamente reale, il dialogo tra Giovanni Migliore e Marco Centorrino, alle ore 19 al Palazzo Duchi di Santo Stefano. Il direttore generale dell'azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari-Giovanni XXIII e Presidente della FIASO e il docente dell’Università degli Studi di Messina ripercorreranno le incredibili sfide affrontate dal sistema ospedaliero italiano durante l’emergenza covid-19, raccontando le storie di chi ha affrontato la crisi pandemica in prima linea affermando “Io resto in corsia”. Cambio di tematica, ma non di orario, al San Domenico Palace, dove uno dei maggiori storici contemporanei riflette sulle Forme del capitalismo: parliamo di Donald Sassoon, autore di Trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo (Garzanti, 2022), invitato a mettere in luce radici e forme del capitalismo e del suo ruolo nella formazione della società contemporanea conversando con Claudio Corbino, presidente dell'Associazione Diplomatici.

Sul calare della sera, due sono gli incontri dedicati alla scienza: il primo, alle ore 20, vedrà il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, collegato da remoto, incontrare virtualmente il pubblico di Taobuk, questa volta spiegando Le complesse verità dell’Universo dialogando con Nuccio Ordine, professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria (San Domenico Palace). Il secondo, alle ore 21, riguarderà invece i rapporti tra tempo e spazio, scienze pure e sapere umanistico grazie al racconto che Giacomo Marramao, professore emerito dell’Università di Roma Tre, offre in Minima Temporalia (Bollati Boringhieri, 2022), e che nello spazio del Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano terrà una conversazione Tra verità e dubbio insieme al professore di Filosofia Teoretica dell’Università degli Studi di Messina Sandro Gorgone.

Concludono infine il ricchissimo programma di domani l’incontro con Ingo Schulze, tra i migliori scrittori tedeschi della sua generazione, che sempre alle ore 21 presenta in anteprima al Festival il suo ultimo romanzo, La rettitudine degli assassini (Feltrinelli, 2022), raccontandone storia e ispirazione accompagnato da Federica Manzon, scrittrice e responsabile della didattica per la Scuola Holden (San Domenico Palace), e il dialogo tra Alessandro Sallusti, direttore responsabile de “Il Giornale”, collegato da remoto, e l’ex magistrato Luca Palamara, co-autori di Lobby e logge (Rizzoli, 2022). Con loro, alle ore 22 al Giardino del Palazzo Duchi di Santo Stefano, interverrà anche la giornalista Elvira Terranova

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