Ennesimo sfregio di muri e panchine all'interno del Parco urbano intitolato alla memoria del Maggiore Giuseppe La Rosa. Ignoti, verosimilmente adolescenti, muniti di bombolette spray di colore blu, hanno imbrattato i muri dei locali retrostanti agli esercizi commerciali, quelli che un tempo erano le stanze afferenti alla vecchia stazione ferroviaria. Scritte inneggianti al duce, oltre a bestemmie, frasi e forme volgari, sono state realizzate nel tardo pomeriggio di ieri, nello stesso punto in cui vi è l'area abitualmente frequentata da giovani, e risiedono i "frigobook" donati alla collettività da una associazione cittadina per lo scambio solidale di libri usati. Un gesto che non ha ricevuto ancora la condanna delle istituzioni, chiamate a ripristinare gli impianti di videosorveglianza non funzionanti all'interno di uno dei polmoni verdi della città. Tutto a pochi passi dall'Auditorium e dai giochi per bambini che, specie nel fine settimana, vengono invasi da famiglie.