Nel pomeriggio la manifestazione nei rinnovati giardini del Rettorato dove sono state consegnate le onorificenze al merito della Repubblica e le medaglie ai parenti delle persone che durante la seconda guerra mondiale furono internate nei campi di lavoro. La prefetta Cosima Di Stani nel suo discorso ha ricordato i valori della Repubblica richiamando alla sinergia tra istituzioni per vincere le sfide del futuro: "La Repubblica è la nostra casa comune, la casa degli italiani per festeggiarla qui sono presenti i simboli della nostra identità di nazione il tricolore della bandiera, l'inno di Mameli. Per costruirla e difenderla molti italiani hanno versato il loro sangue, tanti partigiani hanno lottato per costruire la nostra Repubblica ed i suoi valori consacrati nella carta costituzionale”. Altro passaggio è stato sulla Costituzione: “E' la premessa su cui si sviluppa la nostra storia democratica e repubblicana". Poi il richiamo della prefetta a non dissipare i fondi del Pnrr: "Sono una irrinunciabile occasione di rinascita soprattutto per il nostro sud e per i nostri ragazzi per onorare l'invito del Presidente della Repubblica che ha voluto sottolineare come sia fondamentale non dissipare l'opportunità che viene dall’afflusso di risorse dell' unione Europa per incidere positivamente e in modo duraturo sulla vita dei cittadini non deve mancare l' incessante impegno delle istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata". Infine una riflessione sulla situazione attuale e l'esigenza di una sinergia tra istituzioni: "Oggi soffriamo anche a causa di un conflitto bellico alle porte dell'Europa che sta avendo forti ricadute sul nostro sistema economico. La sinergia tra le istituzioni, la capacità di fare rete deve diventare punto di forza essenziale". All'inizio il saluto di un emozionato Salvatore Cuzzocrea, rettore dell'università: "Per la prima volta la festa del 2 giugno si celebra nei giardini dell'Università, è il segno di una sinergia tra le istituzioni e una università che si apre alla citta". La manifestazione condotta dalla giornalista Simona Arena è poi proseguita con la consegna delle medaglie e delle onorificenze quindi il concerto dei talentuosi studenti della Brass Orchestra del conservatorio Corelli infine il brindisi della Repubblica curato dagli studenti dell'istituto alberghiero Antonello.
Tutti i premiati
La Festa della Repubblica è stata anche l’occasione per conferire alcune onorificenze che sono state consegnate nel corso della cerimonia che si è tenuta nei giardini dell’università. L’onorificenza di grande ufficiale è stata conferita a Giovanna Maria Cuccia, avvocato distrettuale allo Stato di Messina; onorificenza di commendatore a Vincenzo Lo Presti, presidente di sezione della Corte dei Conti di Palermo; onorificenza di ufficiale al maggiore Paolo Bombaci, in servizio presso il comando provinciale della Guardia di Finanza,; onorificenza di cavaliere a Giuseppe Biffarella, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Catania; Candeloro Domenico Cariddi, vigile del fuoco in quiescenza; Giancarlo Lauria, capitano di vascello, comandante del supporto logistico e del presidio della Marina militare di Messina; Gabriella Misitano, funzionario del ministero del lavoro e politiche sociali presso la presidenza del consiglio dei ministri dipartimento delle politiche europee e a Michele Zaccone, appuntato scelto, in servizio presso il comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina. Le onorificenze sono state consegnate dalla prefetta e dalle altre autorità presenti.