Esempi di civiltà in pillole grazie all'associazione Vivitorregrotta in occasione della giornata dell’Ecologia e pulizia delle spiagge 2022, che si è conclusa ieri. Presenti durante le attività il presidente del consiglio comunale, Domenico Portaro, e alcuni cittadini torresi. Dal 2011 Vivitorregrotta si occupa della pulizia delle spiagge, come gesto simbolico e concreto da lasciare alla cittadinanza e alle Istituzioni politiche. "L’avvicinarsi della stagione balneare e la presenza dei primi bagnanti ci impone una riflessione sulla tutela delle nostre splendide spiagge, quale ambiente fragile, delicato e prezioso, che andrebbe manutenzionato e pulito evitando l’uso di mezzi pesanti (come le ruspe) idonei a distruggere l’habitat di alcune specie balneari e a favorire l’erosione costiera - dichiara il coordinatore Franco Corio -. Da un immediato report sui rifiuti, la vera novità di quest'anno è data dalla presenza di alcuni rifiuti che ovviamente non si erano mai visti nelle spiagge (sistemi di previsione e prevenzione del Covid) ma anche strumenti di pesca illegale. I rifiuti da sempre più presenti sono tappi di bottiglie, mozziconi di sigaretta e altre microplastiche che, se non ritirati manualmente, sarebbe difficili da eliminare con i sistemi motorizzati". "Siamo convinti che questa Amministrazione consideri al nostro pari le spiagge quali risorse paesaggistiche ambientali, ma anche economiche e sociali tra le più importanti del nostro paese. Per questo, ci auguriamo che, nei prossimi giorni, oltre ad attivare le previste passerelle per gli ospiti, le docce e una migliore e più attenta pulizia manuale delle spiagge, magari coinvolgendo tra gli operatori i percettori di reddito di cittadinanza, disponga alcuni piccoli investimenti per installare servizi più innovativi per la raccolta differenziata, come i posacenere portatili da spiaggia da offrire in comodato ai bagnanti. Ci auguriamo che, per questa estate, il ritorno alla normalità ricreativa significhi, soprattutto per i nostri ragazzi, fruire pienamente e consapevolmente i pochi ambienti naturali che ancora abbiamo la fortuna di avere", sostiene Santino Archimede, volontario di Vivitorregrotta.