Messina

Venerdì 03 Maggio 2024

Attraversare lo Stretto di Messina: quando finisce un viaggio e ne inizia un altro

Passeggeri in attesa
L’orario dei mezzi veloci affisso in biglietteria
 
Il bar chiuso
 
La traghetto Scilla che trasporta i treni
La biglietteria dei mezzi veloci
 
 
Il tunnel che dai binari conduce alla stazione marittima
 
La nave che trasporta solo gommato
Sala d’attesa di “fortuna“
La scala interna di uno dei mezzi veloci

Rimanere beffati, a cinque chilometri da casa, dopo un viaggio in treno da Napoli a Villa San Giovanni, arrivato anche in anticipo sulla tabella di marcia. Chi abita a Messina pensa di accorciare i tempi prendendo un mezzo veloce ma questo parte cinque minuti prima dell'arrivo del treno. Bisogna attendere il prossimo, un'ora dopo. In una stazione marittima, praticamente inesistente, senza neanche una sala d'attesa. Succede ancora di domenica, quando dopo un viaggio di poco più di 4 ore per coprire la tratta Napoli-Villa S.G. ce ne vogliono quasi altre due per arrivare a Messina secondo i piani predisposti da RFI.  Sì, perché un passeggero residente a Messina che viaggia con l'Intercity 727 Roma-Siracusa/Palermo dovrebbe una volta arrivato a Villa S. Giovanni, restare sul treno che, una volta sezionato si imbarca sulla nave traghetto e dopo quasi 100 minuti, senza alcun intoppo, giunge alla stazione centrale. Tutto questo perché il mezzo veloce (gestione Blue Jet) parte alle ore 18 sapendo che alle 18.05 arriva il treno dalla Capitale, e con moltissimi messinesi a bordo. La nave bidirezionale che parte nel frattempo è adibita solo al trasporto di mezzi gommati e poi arriva al porto di Tremestieri. L'ultima soluzione è la Caronte&Tourist  che dalla stazione marittima dista oltre 300 metri. Praticabile, eventualmente, solo se si viaggia con un piccolo bagaglio e non si hanno difficoltà motorie.

Servizi scadenti

A tutto ciò si aggiunge una qualità di servizi molto discutibile. Chi deve attendere un'ora un mezzo veloce a Villa S. Giovanni deve farlo in piedi, perché la domenica il bar che funge da sala d'attesa per i passeggeri è chiuso per riposo.  Infine,  da Villa verso Messina, a causa della conformazione delle banchine portuali, l'imbarco dei passeggeri avviene dalla parte superiore della nave. Quindi tutti sono costretti a scendere da una scala interna per prendere posto nel salone centrale. Operazione laboriosissima per i vari motivi che si posso presentare.    

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