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Messina, depurazione piena per cinque Comuni della provincia tirrenica

Valdina, Venetico, Torregrotta, Roccavaldina e Monforte San Giorgio, sono oggi totalmente o parzialmente sprovvisti di un adeguato trattamento delle acque

Dopo anni di lungaggini burocratiche, il territorio di Torregrotta, e non solo, raggiunge un importante obiettivo in chiave ambientale e di rilancio turistico. Nel pomeriggio di ieri, il subcommissario Riccardo Costanza ha consegnato i lavori relativi alla realizzazione del collettore fognario che consentirà di portare i reflui dei cinque comuni di Torregrotta, Venetico, Valdina, Roccavaldina (frazione Cardà) e Monforte San Giorgio (frazione marina) al depuratore che si trova nell'agglomerato industriale ex Asi di Giammoro. Il progetto da 4 milioni di euro era stato ammesso nel programma di finanziamento del Cipe 60-2012

Alla consegna dei lavori hanno partecipato, tra gli altri, il subcommissario Riccardo Costanza, la sottosegretaria Barbara Floridia, il sindaco Nino Caselli, il responsabile dell'Ufficio tecnico Pietro Anastasi, amministratori e tecnici dei comuni limitrofi. I centri tirrenici di Valdina, Venetico, Torregrotta, Roccavaldina e Monforte San Giorgio, sono oggi totalmente o parzialmente sprovvisti di un adeguato trattamento delle acque e verranno invece collegati attraverso tre collettori emissari principali, sia a pressione che a gravità, sino all'impianto di depurazione esistente dell'Asi di Giammoro, nel comune di Pace del Mela, per un carico complessivo di circa 24mila abitanti equivalenti. L'incontro di ieri si è svolto in due fasi, prima nella sede dell'impianto consortile a Scala Torregrotta, subito dopo nell'aula consiliare, insieme anche ai sindaci di Roccavaldina e Monforte San Giorgio Salvatore Visalli e Giuseppe Cannistrà e alla vicesindaca di San Pier Niceto Francesca Pitrone. «Il nostro territorio è la nostra più grande risorsa - ha dichiarato Costanza - Con questo intervento abbiamo tutte le carte in regola per il rilancio pieno dell'economia turistica. Un obiettivo che si raggiunge grazie alla sinergia che si è costruita insieme al Comune di Torregrotta che aveva inoltrato il progetto preliminare tramite l'ingegnere Pietro Anastasi. Sono state poi eseguite le indagini approfondite sul campo. Si garantisce così un'opera efficiente a più livelli. Si tratta di un intervento attuale avendo adottato tutti gli standard più evoluti che ci offrono la scienza e la tecnica». Sull'opera, la sottosegretaria Floridia ha sottolineato «quanto sia stato fondamentale il lavoro energico e continuativo con l'ingegnere Costanza e l'Ufficio tecnico di Torregrotta. Si salvaguarda così la bellezza del mare e del territorio». La senatrice ha poi aggiunto che «da diversi anni si sta occupando delle problematiche relative alla depurazione in Sicilia, che è di certo una priorità. Purtroppo, lo stato dei depuratori e della rete fognaria è fortemente sottodimensionato e mal funzionante nei nostri comuni. Ci sono voluti anni di lavoro, ma il risultato ottenuto oggi ci ripaga degli sforzi che abbiamo fatto». Per il sindaco Nino Caselli si tratta di «un intervento essenziale e che finalmente porrà fine alle tangibili e annose problematiche». Soddisfazione è stata manifestata anche dai primi cittadini Visalli e Cannistrà, che hanno sempre posto la tutela dell'ambiente tra le priorità dei loro programmi amministrativi. L'affidatario dei lavori è il Consorzio Stabile Eos che si è aggiudicato l'appalto per circa 2,1 milioni di euro.

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