Che i lavori fossero vicini alla conclusione gli automobilisti che transitano spesso da quelle parti lo avevano capito. Ma adesso c’è anche la certezza che per l’apertura della prima carreggiata è questione di qualche settimana e per la consegna dell’intero viadotto Ritiro basteranno, si fa per dire, altri sei mesi. Ieri il sopralluogo dell’assessore regionale Marco Falcone al cantiere della Toto Costruzioni. Un’occasione per fare il punto sull’attesa opera e per verificare l’ultimo cronoprogramma. La carreggiata lato mare, quella che da Boccetta conduce verso Palermo è stata realizzata del tutto. Le pile sono state rinforzate, gli impalcati sono stati rimossi e ricostruiti secondo i più moderni materiali e tecniche. Anche l’asfalto è stato completamente già steso e secondo il piano di lavoro il 27 aprile saranno resi noti all’azienda gli esiti delle prove di carico su questa metà del grande ponte. A quel punto potranno essere avviati i lavori per le congiunzioni con il resto dell’asse autostradale che dovrebbero finire il 6 maggio. Nel frattempo dovrebbe essere terminata la posa delle barriere e una settimana dopo sarà conclusa anche la segnaletica. «Il 20 maggio – ha detto l’assessore Falcone al termine della sua ennesima visita al cantiere ( ieri è stato anche a Mistretta e Santo Stefano di Camastra) – si potrà avere nullaosta per aprire all’esercizio poi il collaudo. In termini concreto credo che a fine maggio possa essere aperta al traffico o comunque in grado di poter essere utilizzata». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina