C’è anche un gruppo di adolescenti di Comunione e Liberazione delle diocesi di Messina e Patti fra i 57mila giovanissimi provenienti da tutta Italia - assieme ai loro vescovi, formatori ed educatori - giunti piazza San Pietro, per partecipare all’incontro con papa Francesco sul tema «#seguimi». L’evento particolarmente atteso dopo due anni di pandemia vissuta fra lockdown, Dad e restrizioni, organizzato dal Servizio nazionale di Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana, è rivolto ai ragazzi nella fascia di età compresa fra 12 e 17 anni; fil rouge del pomeriggio che si aprirà alle 14,30 con un momento di festa, musica e testimonianze presentato da Andrea Delogu e Gabriele Vagnato (con gli interventi di Giovanni Scifoni, Michele La Ginestra e Matteo Romano), le parole del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni con l’invito rivolto da Gesù a Pietro: “Seguimi”. Ospite d’onore il cantante Blanco, vincitore assieme a Mahmood dell’ultimo Festival di Sanremo. Dopo il saluto del cardinale Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI, ci sarà la testimonianza di Mattia Piccoli, il 13enne che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Alfiere della Repubblica, per la dedizione con cui ha accompagnato il papà malato di Alzheimer. Alle 18 Papa Francesco, dopo aver abbracciato gli adolescenti facendo un ampio giro della piazza in papamobile, presiederà la Veglia di preghiera che culminerà con il suo discorso, cui seguirà la preghiera della pace davanti alla Madonna, la professione di fede e la benedizione finale. Ad accompagnare i ragazzi di Messina e Patti, assieme al coordinatore del gruppo Corrado Fonseca docente dell’Istituto “Quasimodo”, ci sono Filippo Marabello, Domenico e Gisella Artino, Giuseppe Mamone, Francesca Candio, Peppe Adamo e Emanuela Stroscio.