È ancora in condizioni critiche il ciclista di Messina rimasto gravemente ferito nell'incidente avvenuto domenica mattina lungo il viadotto Sant'Antonio di Via Garipoli. L'uomo è ricoverato all'ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove i medici stanno monitorando, e tenendo sotto stretta osservazione, le sue condizioni. Il quadro è al momento molto complicato per le ferite riportate nello scontro con un'auto. L'incidente ha coinvolto una comitiva messinese di 18 ciclisti, atleti del “Barbagianni's Team”, una società di Messina, che stavano percorrendo la via Garipoli in direzione monte-valle e che, in discesa, si sono scontrati con una Ford “Mondeo” che, invece, era diretta verso il centro della città con alla guida un 70enne di Carini, in provincia di Palermo. Nello scontro sono rimasti feriti 8 ciclisti e, ad avere la peggio, è stato il quarantaduenne. Si tratta di un ciclista per passione che, nella vita di tutti i giorni, è uno stimato lavoratore dell'edilizia, dedito alla famiglia e agli affetti e che ora al “Cannizzaro” sta lottando per superare il momento più difficile. Gli altri feriti sono stati dimessi e c'è soltanto un 40enne ricoverato al Policlinico di Messina che dovrà sottoporsi ad un intervento di non particolare rilievo per una ferita riportata nell'incidente: le sue condizioni non destano fortunatamente alcuna preoccupazione. Gli altri ciclisti rimasti feriti sono stati dimessi ma dovranno, comunque, sottoporsi in una fase successiva ad interventi per alcune problematiche che hanno interessato il ginocchio e la clavicola. Ora l'attenzione è rivolta sull'aspettativa di tutti che il ciclista ricoverato al "Cannizzaro" possa superare il momento più difficile e ristabilirsi. Ad attorniarlo c'è l'amore dei familiari, l'affetto degli amici che erano con lui domenica mattina e tanti altri conoscenti dai quali stanno pervenendo messaggi di sostegno. Le forze dell'ordine proseguono intanto le indagini per accertare le responsabilità e le cause del sinistro.