Quanti decenni, caro Franz. Quanto tempo è trascorso invano, quante voci clamanti nel deserto, quante speranze disilluse. Eppure tu, prof. Riccobono, hai continuato a crederci... E ora, l’annuncio di ieri, del presidente della Regione siciliana, non è solo un passo avanti decisivo per il recupero del monumento simbolo della Zona falcata e dell’intera città, ma anche un doveroso omaggio alla memoria di colui che più di ogni altro ha tenuto viva la Storia e ha fatto una preziosissima opera di testimonianza culturale, non mollando mai, soprattutto su questo fronte, quando sembrava un’utopia sottrarre al degrado l’antica fortezza borbonica in riva allo Stretto. La Regione ha pubblicato il bando per la scelta del professionista che dovrà redigere il progetto esecutivo, immediatamente, cantierabile, per la riqualificazione della Real Cittadella. Questo è l’annuncio. E Nello Musumeci ha poi aggiunto: «Non appena sarà consegnato il progetto, tempo previsto entro l’estate, procederemo ad espletare la gara per l'esecuzione dei lavori. Se non ci saranno intoppi, il cantiere potrà aprire nel prossimo autunno». Qualcuno potrebbe anche pensare a una manovra elettorale, visto che poi a novembre si andrà a votare per le Regionali. Ma le procedure sono ormai incardinate, la pubblicazione del bando è stata affidata alla Soprintendenza ai Beni culturali, l’importo stanziato è di 1,2 milioni di euro, le scadenze sono state definite (le proposte dovranno pervenire entro le 13 del prossimo 19 aprile). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina