Messina, operazione "Provinciale": pesanti condanne ai clan Lo Duca, Sparacio e De Luca. TUTTE LE CONDANNE
Pesanti condanne per i tre clan della zona sud censiti nell'operazione Provinciale dalla Distrettuale antimafia e da carabinieri, polizia e guardia di finanza. Le ha decise il gup Claudia Misale al termine della lunga udienza preliminare che ha registrato in questi mesi numerose puntate per i 28 imputati che hanno scelto il giudizio abbreviato. Le condanne più dure inflitte ai tre "capi", i boss Giovanni Lo Duca, Salvatore Sparacio e Giovanni De Luca, ben 20 anni di reclusione a testa. Al vaglio del gup l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia e dei carabinieri che ha ricostruito e aggiornato le dinamiche mafiose di tre gruppi attivi in alcuni quartieri cittadini. Nel dicembre scorso erano stati e pubblici ministeri Liliana Todaro e Roberto Conte a concludere la loro requisitoria per l'accusa, sollecitando 28 condanne, le più pesanti per Giovanni Lo Duca, Giovanni De Luca e Salvatore Sparacio, accusati di essere i riferimenti di vertice dei gruppi di Provinciale, Maregrosso e Fondo Pugliatti. In particolare l’accusa aveva chiesto 18 anni per De Luca, 24 anni per Lo Duca e 20 anni per Sparacio. Queste le altre condanne: 11 anni di reclusione a Mario Alibrandi, 16 anni a Emmanuele Balsamo, 2 anni e 2 mesi a Carlo Cafarella, 2 anni e 4 mesi ad Antonia Cariolo, 16 anni a Ugo Ciampi, 2 anni e 2 mesi a Letterio Cuscinà, 12 anni a Tyron De Francesco, 8 mesi a Rossella De Luca, 12 anni a Giuseppe Esposito, 20 anni a Vincenzo Gangemi, 8 anni a Emanuele Laganà, 8 mesi a Graziella La Maestra, 10 anni e 8 mesi ad Anna Lo Duca, 12 anni a Giuseppe Marra, 8 anni a Domenico Mazzitello, 8 anni a Mario Orlando, 8 anni a Ernesto Paone, 15 anni a Francesco Puleo, 8 anni a Maria Puleo, 15 anni a Domenico Romano, 15 anni ad Antonio Scavuzzo, 9 anni a Kevin Schepis, 2 anni e 2 mesi a Antonio Soffli, 4 anni a Francesco Sollima, 11 anni a Giuseppe Surace, 13 anni a Giovanni Tortorella. Numerosi i legali impegnati nella difesa in questo maxi procedimento: gli avvocati Salvatore Silvestro, Rina Frisenda, Nino Favazzo, Tino Celi, Antonello Scordo, Cinzia Panebianco, Tommaso Autru Ryolo, Alessandro Trovato e Giuseppe Bonavita.