Si fa sempre più allarmante la situazione dell'ex scuola elementare Vittorino da Feltre di via Cappuccini. Nella notte tra sabato e domenica si è registrato il crollo parziale di una parte del solaio nella parte più datata del plesso, quella non compresa nel piano di ristrutturazione a suo tempo avviato nell'ala sud. Sul posto si sono recati i vigili del Fuoco, i carabinieri, la polizia municipale ed il sindaco Mario Bolognari per controllare l'accaduto. Il cedimento ha riguardato la parte scoperta laterale che con le piogge si sarebbe smossa sino a provocare la caduta di alcuni pezzi della struttura.
A seguito di questo crollo parziale, precauzionalmente sono state evacuate quattro abitazioni della zona. Sempre a scopo precauzionale è stata transennata e interdetta al transito la via Verdi, una scalinata alle spalle dell’edificio. La scuola, come detto, è da diversi anni chiusa e i lavori di ristrutturazione e messa a norma sono fermi da tempo. "Nella mattinata di domenica - spiega il sindaco - è intervenuta la ditta appaltatrice, con il direttore dei lavori, per la messa in sicurezza della parte interessata. Lo scopo è di riaprire intanto la scalinata al transito e di fare rientrare in sicurezza gli abitanti evacuati la scorsa notte".
Si effettueranno, infatti, nella giornata odierna delle ulteriori verifiche, con un sopraluogo anche della direzione scolastica, sullo stato del plesso ormai chiuso dal 2004 per inagibilità, dove si stanno verificando tali cedimenti. Sembra aggravarsi, insomma, la condizione di un complesso che non trova pace e dove si allontana sempre di più il momento della riapertura. I lavori di ristrutturazione dell'ala sud del plesso erano stati finanziati dalla Regione con un fondi di un milione e 600 mila euro e poi avviati nel 2019. Il cantiere si è però fermato un paio di mesi dopo, per delle ulteriori criticità "imprevedibili" ravvisate in corso d'opera e si rende ora necessario apportare una variante al progetto, ma al momento i fondi per questa variante non sono stati previsti.