Da gennaio al 14 novembre 2021 sono state 103 le donne uccise in Italia, di cui 87 in ambito familiare e affettivo, 60 delle quali hanno trovato la morte per mano di mariti, fidanzati e compagni. Dietro questi “numeri” c’è il disagio di una società che continua a lottare contro la logica aberrante della sopraffazione e del pregiudizio, dimenticando che “L’amore non è mai violenza”. E’ questo il tema della manifestazione organizzata dal liceo Maurolico, in collaborazione con l’associazione Acisjf Messina Terra Solidale. Uno spazio di riflessione e osservazione privilegiato sul tema della violenza di genere, nel corso del quale studentesse e studenti del liceo messinese hanno confermato che la bellezza, trasfigurata attraverso l’arte, può diventare motore di un cambiamento sociale e culturale nel rispetto di valori quali dignità e unicità. Ospite della manifestazione l’artista Dominick Giliberto, autore della mostra fotografica “Violata”: 14 scatti in bianco e nero che raccontano di violenza sulle donne. Una narrazione per immagini ispirata da casi di cronaca noti che, grazie alla sapiente regia di Giovanna Manetto, lascia spazio alla speranza attraverso un “finale aperto” nel quale “lo scatto si arresta un attimo prima del delitto”.
“E’ importante parlare di femminicidio - ha dichiarato Giliberto - anche per incoraggiare le istituzioni e le associazioni impegnate a tutelare le vittime di violenza a fare sempre di più, coinvolgendo le giovani generazioni”. Con i giovani e per i giovani: il contrasto alla violenza di genere è un’azione sociale e culturale indispensabile nel percorso di formazione che la scuola deve assicurare, ha spiegato la dirigente Giovanna De Francesco. Nel corso della mattinata sono intervenute la presidente di Acisjf Messina Annamaria Tarantino con la segretaria Rita Carbonaro e la commissaria Stefania Montò, vice dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato. A impreziosire la manifestazione, coordinata dai docenti Silvana Salandra e Antonino Ponzio, gli interventi del coro del liceo Maurolico diretto da Agnese Carrubba, accompagnato dalla tromba di Enrico Pagano della classe 1D; Claudio Messina della 5C ha recitato un monologo sul ruolo della donna; Aurora Fratantonio della 5D ha interpretato il brano di Fiorella Mannoia “Quello che le donne non dicono” mentre Emilia Munaò e Stefano Calabrò hanno proposto alcuni versi dalla "Medea" di Euripide. Nei prossimi giorni la mostra “Violata” sarà ospitata anche al liceo scientifico “G. Galilei” di Spadafora, associato al liceo Maurolico.
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