Anche i “messinesi di Roma” hanno celebrato la “memoria liturgica” di S. Eustochia Calafato con una cerimonia promossa dall’Associazione culturale “Antonello da Messina”, in collaborazione con l’Arciconfraternita dei Siciliani, presso la chiesa di S. Maria Odigitria di via del Tritone. La messa è stata celebrata- insieme al primicerio dell’Arciconfraternita dei Siciliani Mons. Renzo Giuliano- da don Salvatore Cernuto, originario di Montalbano Elicona, parroco della chiesa romana di S. Marcellino e Pietro al Laterano. Nella sua omelia don Cernuto ha rievocato le intense vicende storiche di Eustochia, autentico simbolo della Messina spirituale. Ha portato i saluti dell’”Antonello” la dirigente Maria Teresa Muscianisi, che, inaugurando l’anno sociale, ha annunciato alcuni prossimi appuntamenti romani del sodalizio, tra cui la celebrazione della Madonna della Lettera e il “Premio Antonello”. Presenti alcuni esponenti dei “Messinesi di Roma”, tra cui il noto giornalista Nuccio Fava e l’ex assessore comunale Lia Fava Guzzetta. Il 5 febbraio la sede messinese dell’”Antonello” commemorerà in Cattedrale Mons. Giovanni Marra.