Non è andata giù ai venditori ambulanti la decisione dell’Amministrazione comunale di Santa Teresa di Riva di sospendere il mercato quindicinale in programma questa mattina nella cittadina jonica. Ieri sera il vicesindaco Domenico Trimarchi ha firmato un’ordinanza che ha annullato l’appuntamento di oggi in piazza Antonio Stracuzzi, dopo che due consiglieri di minoranza, Antonio Scarcella e Giuseppe Migliastro, avevano definito scellerata e irresponsabile la scelta di non sospenderlo. La decisione è stata motivata con la continua crescita dei contagi da Covid-19 a Santa Teresa, dove i positivi sono saliti a 87, ma poco dopo l’alba è esplosa la protesta, in quanto il provvedimento notificato alle 7 non è stato ben accolto dai mercatali, che hanno contestato la decisione sentendosi penalizzati senza che ve ne sia ragione, in quanto ritengono che le attività si siano sempre svolte in sicurezza e la fiera non provochi la diffusione del virus. Sul posto, oltre a Polizia locale e Carabinieri, anche il vicesindaco Trimarchi (che detiene la delega al Commercio) e i sindacalisti Pietro Aci di Anva Confesercenti e Giacomo Cannavò di Fiva Confcommercio, che hanno concordato di stabilire una data per il recupero del mercato saltato oggi. Gli ambulanti, tra nervosismo e malumori per una giornata di lavoro persa, si sono visti dunque costretti a smontare banchi e fare rientro a casa.