Ancora sangue sulle strade di Messina. Un 2021 tragico quello che ci stiamo lasciando alle spalle, non solo per le morti del Covid, ma purtroppo anche per quelle dovute ad incidenti stradali. Ieri mattina a perdere la vita è stata una donna di 68 anni, la messinese Elvira Rifici. Si trovava a bordo di un'autovettura e dopo lo scontro con un altro mezzo è stata sbalzata fuori dall'abitacolo perdendo la vita. Erano da poco trascorse le 13, quando sulla tangenziale di Messina si è consumata la tragedia. All'altezza dell'uscita di Messina Centro, in direzione di marcia verso Catania, avviene un violentissimo scontro. Ad essere coinvolti sono una Fiat Punto e una Bmw X5. La ricostruzione è al vaglio degli agenti della Polizia Stradale della sezione di Boccetta che solo nelle prossime ore daranno tutte le indicazioni del caso al pubblico ministero incarico del caso. Solo in base alla posizione delle auto e a una prima ipotesi ancora tutta da verificare, si può supporre che in tangenziale sia avvenuto un tamponamento. La Fiat Punto avrebbe speronato la pesante Bmw arrivando a velocità superiore sulla corsia di sorpasso. L'impatto, anche a giudicare dalla condizione delle vetture, è stato molto violento. Elvira Rifici viaggiava sul sedile passeggero e per via del tamponamento è stata sbalzata fuori dall'abitacolo. Il suo corpo è finito contro il guard rail ed è morta sul colpo. Da appurare, ma i rilievi della Polizia Stradale coordinata dal comandante Nicolò D'Angelo avranno già dato una risposta a questo interrogativo, se la donna stesse viaggiando assicurata dalla cintura di sicurezza. Altre tre persone sono rimaste ferite. Gli autisti dei due mezzi e il passeggero della Bmw. Ma nessuno di loro è in condizioni preoccupanti. Anzi, le notizie, pur frammentarie, riferivano di lievi ferite. A quell'ora del giorno la tangenziale è particolarmente battuta e il sinistro non poteva non provocare che una lunga coda lungo l'asse Messina- Catania. La fila è arrivata anche oltre il casello di Boccetta. Ci sono volute diverse decine di minuti ( i tempi sono quelli necessari a far arrivare i mezzi di soccorso, verificare le condizioni di chi è coinvolto e poi effettuare i rilievi prima di liberare la carreggiata dai mezzi e dai detriti) prima che la tangenziale potesse essere riaperta prima su una sola corsia e poi su entrambe.