Segnalazioni su segnalazioni, senza che le lamentele sortiscano effetto. Questo vivono da mesi una parte dei residenti del rione di Giostra, costretti a sopportare una "bomba ecologica" sotto casa. Una cloaca di amianto e rifiuti creata da "vicini di casa" incivili che non si sono mai abituati alla differenziata o che sono "fuori dal sistema della raccolta rifiuti" perchè non sono censiti e "sfuggono" a Messina Servizi. "Le foto si commentano da sole - spiega un residente stanco - Purtroppo tutte le segnalazioni fatte nel tempo non hanno sortito alcun effetto. Adesso la situazione è davvero peggiorata, oltre allo spettacolo indecoroso a cui si assiste, bisogna aggiungere il gravissimo rischio per la salute, dovuto soprattutto allo sbriciolamento dei tetti in eternit. È un vero disastro ambientale e bisogna intervenire con assoluta tempestività". Le foto sono state scattate da un condominio poco distante dal viale Regina Elena, adiacente a un'area dove vivono decine di famiglie con bambini e anziani. Il tema è spesso al centro delle sedute della V circoscrizione anche a causa delle decine di segnalazioni che arrivano ai consiglieri. "Mi sono recata per un sopralluogo il 28 aprile ed il 19 settembre - spiega Lorena Fulco - e ho denunciato lo stato di abbandono in cui versa l’intera zona e la grave situazione igienico sanitaria in cui sono costretti a vivere gli abitanti dei palazzi circostanti. Nel tempo - continua - ci sono stati sporadici interventi di pulizia e bonifica da parte della Messina Servizi ma a nulla sono serviti, ogni settimana i rifiuti all’interno delle baracche vengono dati alle fiamme e puntualmente riappaiono dopo qualche giorno. In tutto questo, i tetti di amianto che non hanno preso fuoco sono sbriciolati. A vivere tra rifiuti amianto e diossina si muore. Credo sia opportuno che per le aree di Messina che sono in queste condizione vada chiesto lo stato di emergenza".