Emergono, a seguito di un sopralluogo effettuato ieri nel torrente Mela da Egidio Maio, coordinatore Circolo Zero Waste Sicilia Aimèe Carmoz, ulteriori depositi abusivi di rifiuti vari, amianto, copertoni, suppellettili, bottiglie di plastica e di vetro, materiali di risulta proveniente da ricambi di auto e mobili di ufficio e abitazioni.
Le zone interessate sono due: nelle vicinanze di contrada Padura (dietro il cimitero di San Filippo del Mela) e nella parte più a monte, nei pressi della frazione di Femminamorta, lato comune di Merì. "Chiamo in causa i sindaci del territorio comunale e tutti gli organi competenti, per attivare tutte le forme di controllo e la messa in funzione di dissuasori - dichiara Egidio Maio -. Il torrente Mela è un patrimonio storico, culturale ed economico che deve essere salvaguardato, tutelato e rivalutato. Basta con questo comportamento irresponsabile".
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