Il presidente della regione siciliana Nello Musumeci ha inaugurato i locali ristrutturati all’università dell’ex biblioteca regionale. I locali rinnovati ospiteranno un punto per l’accoglienza degli studenti stranieri, una grande biblioteca, la sala lettura e le stanze studio per gli studenti. "Abbiamo posto fine a una lite tra Università e Regione che durava da troppo tempo, in due anni l’intervento del vice presidente della regione Armao e del rettore di Messina, Salvatore Cuzzocrea è valso a definire questo contenzioso, a mettere assieme ognuno con le proprie forze e restituire alla comunità universitaria e alla città un edificio di grandissimo pregio» ha detto Musumeci.
Concorde l’assessore Gaetano Armao: "Da Messina parte una proposta all’Italia e all’Europa ossia che le spese per i libri siano riconosciute come spese per l’investimento. Questo consentirà di recuperare grandi risorse e d’investire in libri e consentirà alla nostre case editrici una maggiore accessibilità al mercato pubblico che invece è asfittico».
Soddisfazione è stata espressa dal rettore Salvatore Cuzzocera: "L'attenzione alle regole e la volontà di dialogare tra le istituzioni - ha detto - ha chiuso un contenzioso, ci siamo messi a lavorare abbiamo studiato le carte e in due anni abbiamo realizzato quest’opera».
Zona falcata, ex Sanderson ed ex ospedale Margherita
Il presidente della regione siciliana Nello Musumeci a Messina ha parlato anche dei diversi progetti che riguardano la zona Falcata, l’ex Sanderson e l’ex ospedale Margherita a Messina. «Per quanto riguarda la zona Falcata stiamo intervenendo nel recupero dei monumenti esistenti a cominciare dalla Real Cittadella per la quale abbiamo previsto una spesa tra i 15 e i 20 milioni di euro, la bonifica della zona è di competenza dello Stato, ho sentito parlare del progetto di un acquario all’interno della Falcata sto cercando di saperne di più» ha detto Musumeci. «Per l’ex Sanderson è tornato nella piena disponibilità dell’Ente di sviluppo agricolo, l’Esa, quindi stiamo facendo quello che lo strumento urbanistico della città prevede, cioè una destinazione a uso congressuale e fieristico. L'ex ospedale Margherita è la nostra grande scommessa, l’avevamo promesso all’inizio del nostro mandato e abbiano mantenuto l'impegno. I padiglioni dell’ex ospedale stanno cadendo a pezzi, adesso un padiglione diventerà museo archeologico, uno museo del terremoto, uno sarà utilizzato per gli uffici della soprintendenza e un’area ospiterà la biblioteca regionale che ora è suddivisa in tre immobili, con disagi indicibili per gli studiosi e i lettori».
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