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Tragedia a Messina, scontro tra moto e scooter in via Centonze. Muore una donna di 46 anni

È stato uno schianto terribile. Lei stava tornando a casa dai suoi figli e dal compagno dopo l'ennesima giornata fitta di impegni, divisa tra tribunale e studio. La vita dell'avvocata 46enne Olga Cancellieri si è tragicamente spezzata ieri poco dopo le 20.40 all'incrocio tra le vie Centonze e del Vespro, alle spalle della chiesa di Santa Caterina. S'è spezzata quando con il suo vecchio e fidato ciclomotore Kymco Downtown proveniente da via del Vespro si è violentemente scontrata con una moto Ducati condotta da un giovane 25enne, L.S., che proveniva dalla via Centonze. Un impatto rivelatosi purtroppo devastante per lei, che probabilmente è stata catapultata prima su uno dei paletti di contenimento e poi sul ciglio del marciapiede, in quell'area allargato verso la sede stradale come in altri incroci del centro cittadino, ed ha sbattuto violentemente il capo, forse ormai privo del casco volato via per l'impatto. Ha perso conoscenza quasi subito, mentre il motociclista in sella alla Ducati è rimasto quasi illeso, ma in forte stato di shock è stato a lungo in osservazione all'ospedale Piemonte. Secondo una prima ricostruzione dei fatti suffragata da alcune testimonianze ci sarebbe stato un inspiegabile ritardo nei soccorsi, visto che la prima ambulanza del 118 sarebbe giunta sul posto dopo circa mezz'ora, e perdipiù sarebbe stata priva del medico di servizio.

Olga Cancellieri da sempre esponente del mondo della sinistra cittadina, per un paio di mandati era stata anche consigliere di quartiere. Come avvocato oltre ad esercitare soprattutto nell’ambito del settore penale era da parecchi anni impegnata sul fronte antimafia come legale di riferimento del Comitato "Addiopizzo" di Messina, ente per il quale si era già molte volte costituita in giudizio come parte civile, nei processi di mafia e criminalità organizzata. Lascia due bimbi in tenera età.

 

 

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