Indagini ufficialmente e formalmente archiviate sulla tragica morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò, all'esito dell'udienza celebrata lo scorso 22 ottobre, ha sciolto la riserva e formalizzato il decreto di archiviazione del fascicolo contro ignoti così come richiesto dalla Procura della Repubblica di Patti. Rigettata dunque l'istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dalla famiglia di Daniele Mondello, rappresentata dagli avvocato Pietro Venuti e Claudio Mondello.
Per la Procura della Repubblica, lo ricordiamo, la ricostruzione più credibile, alla luce dei riscontri delle analisi e degli esami svolti da specialisti e periti, era stata quella del suicidio di Viviana Parisi, gettandosi dal traliccio dell’alta tensione nelle campagne di contrada Sorba a Caronia, il 3 agosto 2020, mentre per il piccolo Gioele le risultanze cui sono giunti gli inquirenti fanno propendere per il decesso a seguito di evento traumatico, tra cui l’uccisione per mano della madre è considerata più plausibile.
Le reazioni
«Il Gip ha sostanzialmente confermato quanto da noi affermato nella richiesta di archiviazione e in particolare ha sottolineato che il quadro complessivo che è emerso: quello di una donna fragile che aveva più volte dato segnali pericolosi sottovalutati dai familiari, in particolare dal marito Daniele Mondello». A dirlo il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, commentando l'archiviazione dell’inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi, 41 anni e del figlio Gioele Mondello, di 4 anni. Cavallo ha aggiunto: «Spero che ora si metta la parola fine a questa vicenda dopo che anche il Gip ha rilevato come effettivamente fossero fantasiose le tesi della famiglia e dei legali di questa. E questo lo dice un giudice terzo come richiesto da loro e spero che quindi agiscano di conseguenza».
Di tutt’altro avviso la famiglia che ha da sempre negato e respinto la teoria dell’omicidio suicidio da parte di Viviana e, supportata dagli approfondimenti a cura di un proprio pool di periti, era giunta alle conclusioni che fosse stato messo in atto da parte di ignoti un depistaggio per celare le reali motivazioni della morte di mamma e figlio.
"Siamo molto delusi - ha commentato Carmelo Lavorino, criminologo e consulente dei legali di Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana - A noi sono arrivate al momento solo due pagine. Quando potremo leggere le motivazioni vedremo se sarà il caso di ricorrere in Cassazione e fare ulteriori indagini difensive".
«Siamo consapevoli di aver fatto tutto quanto possibile per evitare l’archiviazione, e rimaniamo convinti che ci siano stati degli errori di valutazione. Quando avremo tutte le pagine dell’archiviazione del Gip, valutEremo eventuali altre azioni, al momento non conoscendone il contenuto non possiamo sbilanciarci». A dirlo l’avvocato Pietro Venuti,
legale di Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana Parisi trovati morti ad agosto del 2020 nelle campagne di Caronia. «Ora - prosegue - i corpi verranno restituiti alla famiglia e nei prossimi giorni si svolgeranno i funerali».
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