Il “colpo di coda” dell’ondata di maltempo che da giorni interessa la zona jonica messinese ha riservato brutte sorprese nelle ultime 24 ore in diversi comuni, provocando danni e disagi soprattutto sulla viabilità di collegamento. Dalla serata di domenica, a causa delle copiose precipitazioni, frane, smottamenti e caduta massi hanno infatti interessato diverse strade, interrompendo il transito con conseguenze anche pesanti per la circolazione. A Casalvecchio Siculo una imponente frana ha interrotto la strada che dal centro cittadino conduce alla basilica di San Pietro e Paolo e all’omonima contrada, raggiungibile quindi solo da valle dal territorio di Savoca lungo la trazzera in terra ripristinata nei giorni scorsi dalla Città metropolitana: i tempi di rimozione di massi e detriti sono incerti e dunque per il momento l’arteria non è percorribile. A Savoca nuove frane sulla Strada provinciale 19 che collega con Santa Teresa di Riva, dopo quella di martedì scorso che l’ha tenuta chiusa per 12 ore: questa volta i detriti hanno invaso solo parzialmente una corsia e sono stati spostati ai margini dagli operai dell’ex Provincia; smottamenti e caduta di detriti anche in altri punti ma fortunatamente senza conseguenze per la circolazione; nella frazione di San Francesco di Paola, all’imbocco della Sp 18/bis di Botte, è invece crollato parzialmente in tratto del muro in pietra he delimita il torrente.
Crolli anche ad Alì Terme
Chiusa la Strada SS 114 all’altezza di Capo Alì. Non si transita dalle 14 a seguito della caduta di alcune grosse pietre e di abbondante materiale terroso che ha ostruito entrambi i sensi di marcia. Non si segnalano danni a persone o mezzi. La sala operativa dell’ANAS è stata immediatamente contattata ed ha inviato sul posto personale specializzato compresa una squadra di rocciatori con il compito di effettuare un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e valutare gli interventi che si ritengono più urgenti e necessari da effettuare anche al fine di prevenire ulteriori distacchi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli uomini della Polizia Municipale che hanno transennato la strada facendo defluire gli automobilisti, costretti a tornare indietro, e dando disposizioni circa l’apposizione di idonea segnaletica per avvisare in tempo chi, ignaro della situazione, stava per mettersi in viaggio intendendo percorrere detta arteria. Il tratto resterà chiuso probabilmente per 3 giorni. Non è peraltro al momento percorribile la Strada Provinciale, a penetrazione agricola, che da Alì conduce ad Itala, una strada interessata perfino dalla caduta di qualche masso che ha invaso la totalità della carreggiata. Trattasi di un’arteria importante in quanto rappresenta la sola via di fuga, da e verso Messina, nell’eventualità della chiusura della Strada Nazionale in prossimità del Capo Alì.