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L’Orchestra filarmonica di Giostra a Messina, quando la musica compie miracoli. LA STORIA

Una storia straordinaria e uno straordinario concerto ieri sera. Dall’Oratorio di San Matteo il segnale più bello a tutti i luoghi comuni. E a suonare con i 35 ragazzi anche il sindaco

“Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”: nella massima di Gandhi impressa sul muro dell’Oratorio San Matteo c’è tutta la passione, la forza e il desiderio di riscatto che i giovani del quartiere Giostra custodiscono nel cuore. Quella di Giuseppe Lo Presti, 20 anni, è una storia di speranza nata proprio lì dove il pregiudizio aveva offuscato la bellezza del talento. «Ero un ragazzo di strada che sentiva implodere dentro il desiderio del cambiamento», racconta, quando ancora ragazzino inizia a frequentare l’oratorio sperimentando, all’ombra del carisma di Don Bosco, il valore della solidarietà. Decide così di coinvolgere altri coetanei del quartiere nelle attività di gioco e convivialità dei padri salesiani. Dopo il diploma al liceo musicale “Ainis”, dove coltiva la passione per la musica stringendo tante amicizie, s’iscrive al Conservatorio “Corelli” per studiare percussioni e successivamente violino; un amore sconfinato, che lo spingerà a studiare composizione, cimentandosi anche nell’arrangiamento. Tre anni fa decide di creare un’orchestra mettendo insieme alcuni colleghi del Conservatorio e gli amici d’infanzia che grazie a lui erano riusciti a sfuggire alla desolazione della strada. «Volevo dare un volto nuovo al mio quartiere e sapevo che quella sarebbe stata la strada giusta», racconta commosso.
Il Covid purtroppo sembrava aver spento questo sogno, ma la tenacia di Giuseppe sarebbe stata più forte. La scorsa estate i ragazzi si sono ritrovati: l’Orchestra Filarmonica di Giostra conta oggi 35 elementi, fra i quali due ragazzi “speciali” – David e Lorenzo – un valore aggiunto della formazione. Ieri sera la formazione, diretta dal giovane Lo Presti, è stata protagonista di uno straordinario concerto durante il quale sono stati proposti, assieme a grandi classici del repertorio di Mozart (Confutatis e Lacrimosa dalla Messa da Requiem) e Beethowen (Marcia alla turca) e alcuni capolavori della cinematografia (Your love di Ennio Morricone, colonna sonora di C’era una volta il west e Avengers di Alan Silvestri), due brani composti il mese scorso dallo stesso Lo Presti (Carovana dell’Ovest e Destino).

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