La metropolitana del mare è la prima scelta della città. È quello che è emerso dalla analisi delle proposte arrivate dai semplici cittadini e dai portatori di interesse nell’ambito dei lavori preparatori del nuovo piano urbano della mobilità sostenibile, il Pums. Un gradimento altissimo che ora deve tramutarsi in una progettualità che abbia sostenibilità economica e che possa portare alla concreta realizzazione di quella che sarebbe come una vera e propria opera infrastrutturale. E non ci vorrà molto tempo per conoscere, se non i particolari, almeno la fattibilità di un progetto che ha spiccato il volo da un anno a questa parte. Infatti dopo la manifestazione d’interesse dello scorso maggio e la definizione dei 5 operatori economici che parteciperanno alla gara per la progettazione di fattibilità tecnico economica della metropolitana del mare, il ministero delle Infrastrutture ha trasferito il 50% della somma (240.000 euro, fondi ottenuti da Messina grazie ad una premialità) per pagare lo studio che dovrà dire se e come dovrà essere realizzato il collegamento via mare. Adesso il Comune, con la determina a contrarre, ha dato tempo sino al 4 novembre ai 5 studi professionali per presentare le loro offerte. Il vincitore avrà 8 mesi di tempo per fare tutte le complesse analisi del caso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina