Continua incessante l’attività repressiva della Polizia Municipale contro chi abbandona rifiuti ovunque; anche il mese di settembre ha registrato una ferrea e costante attività del Reparto Ambientale della P.M. di Messina istituito dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca. Al comando del Commissario Giovanni Giardina, Comandante vicario del Corpo, collaborato dall’Ispettore Capo Giacomo Visalli coordinatore del reparto sono stati capillari i controlli sul territorio che hanno permesso di individuare i responsabili di illeciti ambientali.
Nella fattispecie, 4 soggetti intenti a trasportare rifiuti speciali pericolosi provenienti dallo sgombero di un appartamento della zona sud della città e alla successiva combustione degli stessi provocando l’emissione di fumi tossici nell’ambiente circostante. L’attività è stata supportata dall’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza comunale, di recente installazione, che hanno immortalato il passaggio dei mezzi carichi di rifiuti. I soggetti sono stati denunciati, mentre l’area destinata a discarica e i veicoli utilizzati per l’illecita attività sono stati sottoposti a sequestro giudiziario per la successiva confisca.
In un’altra circostanza, è stato denunciato un uomo che utilizzando un magazzino di proprietà demaniale gestiva rifiuti speciali (RAEE) mediante lo smembramento degli stessi per la successiva vendita delle parti in rame e metallo. Il deposito e il veicolo utilizzati per l’illecita attività sono stati sottoposti a sequestro.
A seguito di una segnalazione, inerente l’abbandono di rifiuti in un cortile privato in pieno centro cittadino, sono scattati i controlli sull’intero isolato ed è stato scoperto che un locale seminterrato veniva destinato ad uso abitativo ed affittato a due famiglie di nazionalità straniera. L’improvvisata abitazione, ricavata da un deposito, non possedeva i requisiti urbanistici tali da essere destinata ad uso abitativo. L’accesso ai locali avveniva mediante un varco di altezza pari a 1,65 mt ed all’interno il solaio misuravano un’altezza pari a 1,80 mt. Tutti gli ambienti erano privi di finestre o lucifere. Il proprietario è stato denunciato per il cambio di destinazione d’uso ai sensi dell’art. 44 D.P.R. 380/01.
E’ in corso la verifica della compatibilità dei campi elettromagnetici emessi dai ripetitori radiotelefonici (5G) installati in città. Tale attività promossa dall’Amministrazione comunale è supportata da personale tecnico di Arpa Sicilia unitamente al personale della sezione Ambientale. Già i primi controlli, effettuati con specifica strumentazione hanno permesso di verificare il superamento dei livelli massimi che in ambienti abitati è pari a 6 V/mt. Per tali punti di misurazione saranno avviate ulteriori verifiche mediante apposita centralina che ne misurerà le emissioni nell’arco delle 24h ed a seguito delle quali scatteranno le sanzioni ed i provvedimenti conseguenziali.
In zona Nord è stato denunciato il gestore di un ex lido balneare responsabile d’aver abbandonato la struttura, a seguito della revoca della Concessione Demaniale, e ad oggi in stato di estremo degrado. La rimozione della struttura e dei rifiuti in essa contenuti sarà effettuata dal Comune con addebito delle spese.
Il personale del reparto ha inoltre verbalizzato per abbandono di rifiuti al suolo 5 persone per un complessivo di 3.000€, 450 verbali per un importo complessivo di 18.900€, ai sensi dell’art. 255 c 8 D.lgs 152/06 per un complessivo di 2000€ e un verbale ai sensi dell’O.S. 124/08 di 400,00€. Inoltre 387 sono state le autovetture rimosse per consentire le operazioni di scerbatura delle strade cittadine.
Verbalizzate 22 attività commerciali, operanti a posto fisso nelle aree mercatali, per il mancato conferimento dei rifiuti derivanti dalle stesse attività a ditte specializzate, per un totale di 2200€ ai sensi del regolamento comunale per lo smaltimento differenziato dei rifiuti D.C.C 95/2019