La seconda vita di Villa Dante. Quella che nascerà fra sei mesi quando saranno completati i lavori di un restyling profondo e che renderà quello spazio nel cuore della città un vero centro di aggregazione.
Il progetto esecutivo è pronto ed è stato presentato al Genio Civile e al Dipartimento Urbanistica del Comune per gli ultimi due nulla osta.
Alla fine del mese potrebbe andare a gara d’appalto la prima parte di una riqualificazione profonda che punta a farne un polo sportivo e vero riferimento verde per tutto l centro città.
Partiamo dai fondi. Palazzo Zanca, 33 anni dopo averla realizzata ( i lavori, per 3 miliardi di lire, partirono nel 1982, l’inaugurazione nell’88, sindaco Mario Bonsignore) aveva messo, l’anno scorso in bilancio un milione di euro.
Il progetto. Prevede quattro aree distinte d’intervento e i lavori saranno effettuati per step, uno spazio per volta per non chiudere completamente la Villa.
La vocazione sportiva è quella che sarà maggiormente esaltata dalla ristrutturazione. Intanto, finalmente, a oltre tre anni dalla consegna, potranno essere utilizzati i tre campi da tennis. Nascerà ex novo un campo da padel, disciplina che sta spopolando in città. A due passi l’area per i cani e i loro giochi. Sempre in quella zona è prevista la realizzazione di un campo di calcio a 5. Quello che c’è attualmente sarà del tutto demolito.
Spostiamoci nella zona sud, quella per intenderci da dove esce il tram. Qui forse le maggiori novità. Infatti è previsto che nasca una pista da skateboard.
Altra novità l’area fitness con un percorso con elementi ravvicinati per tonificare tutte le parti del corpo in rapida successione. Per i più piccoli nascerà un’area con giochi per più fasce d’età e sempre in quel quadrante sono previsti interventi per la riattivazione della grande vasca con gli zampilli. Nella zona più vicina a via Catania, invece area per scacchi e dama con tavoli e sedute già predisposti e saranno ripristinati i due campi da bocce.
Poi c’è l’altra novità assoluta. Quella di uno spazio multifunzionale coperto modulare: 250 metri quadri in vetro e legno nei quali svolgere attività ( incontri, riunioni, giochi, convegni) quando le condizioni meteo non permettono di farlo all’aperto. In più verrà ridisegnato il verde, sarà ristabilita la video sorveglianza (sono state rubate tutte le telecamere acquistate pochi anni fa) e sarà installato un sistema wifi free. Insoluto invece il tema dello scarso utilizzo del parcheggio sotterraneo.
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