Messina

Domenica 22 Settembre 2024

Pompieri salvano gattino neonato. L'allarme dei volontari a Messina - FOTO

 
 
 
 

Hanno strappato alla morte un gattino di appena tre giorni che era rimasto imbrigliato tra i rovi su un muretto alto più di tre metri. Allertati dai tanti volontari che a Messina si occupano di gatti, una squadra di giovani pompieri volontari è intervenuta sul viale Regina Elena salvando il piccolo animale da una caduta che non gli avrebbe lasciato scampo. “Li ringraziamo infinitamente – dice la volontaria Cettina Serra – senza di loro non saremmo mai riusciti a tenere in vita il gattino”. Assieme a lei anche Nino Arena, un altro tra i tanti volontari, instancabili e tenaci, che si prendono cura dei randagi in città: “Siamo rimasti fino a tardi per cercare di recuperare il gattino, non me ne sarei andato da lì, se non fossimo riusciti a riportare a terra quel povero animale”. I volontari avevano cercato in tutti i modi di soccorrere il gatto neonato, ma il punto in cui si trovava era troppo alto e difficile da raggiungere, così hanno provato ad allertare i pompieri che, però, erano impegnati nelle tante emergenze di questa calda estate messinese. Sul posto sono arrivati dei colleghi volontari, diventati gli “angeli custodi” del gattino che è stato portato in salvo e consegnato a una volontaria per l'allattamento. “Purtroppo – spiega Cettina Serra – a parte il grande aiuto che ci danno i vigili del fuoco, siamo lasciati soli da chi sembra non vedere quello che accade in una città dove le colonie proliferano senza controllo a causa delle mancate sterilizzazioni, una situazione diventata ormai ingestibile per i volontari che quotidianamente si impegnano a salvare quanti più animali possibile”. “Chi si occupa di gatti – aggiunge Maria Ausilia Scimone, tra le volontarie più attive in città – purtroppo è spesso vittima di aggressioni, minacce e insulti, ne ho subiti in prima persona, soprattutto perchè manca una vera cultura della tutela dell'animale. Le colonie non possono essere mantenute in condizioni di estremo degrado e far proliferare in continuazione gatti, senza che qualcuno se ne possa prendere cura, non è affatto un bene, anzi spesso è la strada per farli morire atrocemente. Servono sterilizzazioni a tappeto – dice ancora la volontaria - altrimenti non è possibile risolvere il problema del randagismo a Messina. In ogni zona della città, da nord a sud – conclude - si verificano circostanze anche molto peggiori rispetto a quella accaduta al piccolo micino che, per fortuna, è stato salvato e, purtroppo, i volontari non bastano mai a soccorrere e accudire tutti”.

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