Sarà inaugurata sabato nel noto locale Don Minico, alla presenza del vicesindaco Carlotta Previti e dell'assessore alla Cultura Enzo Caruso, la mostra del liutaio Rosario Altadonna dedicata ai 70 anni dall'apertura. L'appuntamento sui Colli Sarrizzo è per le 11, nella sala “Tinchi Thè” del noto ristoratore Paolo Mazza, punto di riferimento enogastronomico. La mostra fa parte del cartellone di eventi per i 70 anni dall'apertura del locale che Don Minico, il promotore della pagnotta alla disgraziata, apprezzato in tutto il mondo. Appuntamenti che lo scorso anno, a causa del Covid 19, sono stati rimandati al 2021.
Si prospetta una giornata all'insegna della cultura, della musica, della memoria e della riscoperta del patrimonio del territorio. Rosario Altadonna è un costruttore-suonatore di “friscalettu”, zampogna a paro, flauto a paro, bifara, tamburi a cornice, maranzani e strumenti a fiato popolari provenienti da ogni parte del mondo.
«Un museo di strumenti - ha dichiarato l'artista - è un museo di pezzi così preziosi che solitamente non si possono toccare né suonare. Io provo a ricostruirli e spesso riesco anche a farli suonare. È il caso della bifara, sparita negli anni Trenta: sono riuscito a farla risuonare e da qualche tempo è particolarmente richiesta. La mia curiosità e la passione hanno ridato vita a questi strumenti».
La mostra sarà visitabile fino al 17 luglio
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