Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rifiuti accumulati per settimane nelle aree da risanare a Messina... Il caso del rione Taormina - FOTO

Settimana dopo settimana i rifiuti rimangono esattamente negli stessi luoghi e i cittadini sono esasperati

Ancora una volta le aree dello sbaraccamento trasformate in discariche. Accanto ai casi eclatanti di Fondo Saccà, viale Giostra e viale Annunziata, c'è anche quello del rione Taormina. La situazione è sempre la stessa: zone in area risanamento invase dai rifiuti di un porta a porta mal digerito. Purtroppo non succede soltanto nei luoghi più isolati, tra i ruderi delle baracche, ma accade anche nelle zone parzialmente risanate, persino a circa un centinaio di metri dall'ingresso del principale ospedale della città.

Da un lato messinesi incivili, dall'altro cittadini esasperati che fanno le spese anche della mancanza di interventi tempestivi da parte degli enti locali.

Una strada, la via Caio Valerio Catullo, ridotta a selva e discarica, a due passi dal Policlinico di Messina. Con i responsabili di una farmacia della zona che, esasperati, insorgono non soltanto perchè ogni giorno raccolgono le lamentele dei clienti costretti a fare lo slalom tra ogni genere di rifiuto ed erbaccia, ma convivono quotidianamente ormai da mesi con la presenza di insetti e roditori a due passi dalla propria attività.

Da febbraio scorso, si ripetono le segnalazioni da parte della II Circoscrizione a Comune e Iacp, ma a distanza di ben quattro mesi dalla prima richiesta non è stato fatto praticamente nulla.

Il presidente della Municipalità Davide Siracusano, lo scorso aprile, ha anche chiesto la convocazione di un tavolo tecnico per mettere alle strette tutti i soggetti coinvolti (Arisme, Iacp, assessori al Risanamento e all'Arredo urbano, presidente di Arisme, polizia municipale e Messina Servizi) e cercare di risolvere una volta per tutta un problema ormai diventato cronico.

Nell'area, praticamente adiacente al complesso di edilizia popolare completato nel 2015, non rimane quasi nulla delle recinzioni collocate e da tempo rovi, sterpaglie e rifiuti invadono i marciapiedi resi ormai quasi impraticabili. A questo si aggiungono quei messinesi che non hanno idea di cosa siano decoro e civiltà e che continuano a lasciare indisturbati rifiuti per strada.

“Qualche settimana fa abbiamo raccolto quello che potevamo – spiega il presidente di Messina Servizi Pippo Lombardo – quando si procederà con la scerbatura potremo ripulire tutto”. Scerbatura che, però, è di competenza di Iacp con i responsabili che fanno sapere di aver assegnato i lavori proprio in questi giorni, assicurando che “entro la settimana si procederà ad effettuarla”. I cittadini contano i giorni... E i rifiuti che si accumulano... Mese dopo mese... Settimana dopo settimana... Esattamente come in foto.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia