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Il messaggio di legalità del questore di Messina, Gennaro Capoluongo

L'uomo dello Stato ha fatto il punto sugli obiettivi del suo nuovo incarico

Un uomo delle Istituzioni tra i cittadini. Un rappresentante dello Stato che aspira a diffondere la legalità a macchia d’olio, da Taormina a Sant’Agata Militello, passando per Messina. Il nuovo questore Gennaro Capoluongo si è presentato così durante l’insediamento negli uffici di via Placida. E lo ha ribadito nel corso della sua visita alla Gazzetta del Sud. «Voglio stare in mezzo alla gente, voglio capire, acquisire le loro aspettative, i loro bisogni, perché la sicurezza non dev’essere un atteggiamento autoreferenziale di chi è destinato a produrla, al contrario dev’essere conseguito con la partecipazione dei concittadini», ha detto la massima Autorità provinciale di pubblica sicurezza, con radici a Frattamaggiore, un curriculum di peso e una esperienza a L’Aquila prima di approdare in riva allo Stretto.
Quali sono le valutazioni iniziali sulla Questura di Messina, anche se sono trascorsi appena 20 giorni dalla nuova missione?
«Ho trovato una squadra molto affiatata, sono un questore fortunato perché mi inserisco in un lavoro ben fatto dal mio predecessore, ma soprattutto al mio fianco ci sono attori della sicurezza che hanno partecipato in maniera capace e intelligente a questo processo di razionalizzazione delle forze. Inoltre, ho già instaurato eccellenti rapporti con il prefetto, con le altre forze di polizia, con il procuratore della Repubblica. Penso sia questa la strada per vincere la criminalità».
Un buon punto di partenza, quindi, e buoni propositi per un territorio, quello messinese, ad alta densità mafiosa.
«Non bisogna analizzare certi fenomeni criminalizzando la società, penso piuttosto che ci sono delle risorse umane nella società civile molto importanti e significative che vanno nella direzione della legalità. Anche noi la percorreremo, rinforzeremo i presidi territoriali, sarà rinnovata l’applicazione di istituti che sono in capo all’Autorità provinciale di pubblica sicurezza».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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