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Lotta ai pregiudizi, presentato il premio-concorso in memoria di Valentina D'Arrigo

Presentato oggi a Palazzo Zanca il premio-concorso in memoria di Valentina D’Arrigo. Domani si terrà la giornata conclusiva al Palacultura Antonello. Nel corso di una conferenza stampa, presenti il sindaco Cateno De Luca, la vicesindaca Carlotta Previti e l’assessora con delega alla Pubblica Istruzione Laura Tringali, è stato illustrato il premio-concorso indetto in memoria di Valentina D’Arrigo, finalizzato ad attribuire un giusto riconoscimento ad una concittadina prematuramente scomparsa, che si è distinta a livello internazionale nell’ambito della ricerca aerospaziale.

“E’ motivo di orgoglio - ha dichiarato il sindaco De Luca – ricordare attraverso questo premio-concorso chi ha saputo valorizzare il suo nome nell’arco della vita, seppur breve, e che rappresenta un buon esempio da imitare per i nostri giovani. Sacrificio, impegno e tenacia sono state le modalità attraverso cui Valentina si è fatta spazio nel suo percorso, proprio lo spazio cosmico, oggetto di studi e del suo lavoro. Ringrazio gli studenti degli Istituti cittadini che hanno aderito al progetto, finalizzato a veicolare e promuovere tra le nuove generazioni i valori dell’amicizia, della solidarietà, del rispetto dell’altro e la gioia di vivere sui quali improntare il proprio stile di vita, accompagnati sempre da tanta buona volontà, dall’entusiasmo e dalla costanza, per il raggiungimento di importanti traguardi nelle loro attività. Conoscete tutti la mia passione per la musica e, per le ragioni da me espresse, se dovessi dedicarle una canzone la intitolerei ‘Valentina, lo spazio senza confini’”.

“E’ un’iniziativa – ha evidenziato la vicesindaca Previti - che viene premiata nell’ambito del progetto Rumourless cities, finanziato dal programma europeo Urbact III, che ha conivolto il Comune di Messina insieme ad altre città europee e all’interno del quale abbiamo inteso proporre questo concorso di idee con le dieci scuole, che vi hanno partecipato, in memoria di Valentina D’Arrigo, giovane ingegnere aerospaziale scomparsa prematuramente, che con coraggio intraprese la sua carriera nell’ambito scientifico supportata dalla sua famiglia che all’epoca superò ogni pregiudizio e deve essere un esempio per tutti i genitori, intraprendendo un percorso di studi oggi diffuso, ma che a quei tempi rappresentava invece una scelta coraggiosa e difficilmente percorribile. Valentina D’Arrigo, brillantissima studentessa, ebbe numerosi riconoscimenti anche a livello lavorativo all’ESA, Agenzia Spaziale Europea.

Il premio è stato indetto nell’ambito di un concorso di idee sul tema del pregiudizio perché Rumourless è un progetto europeo in cui i ragazzi hanno messo in campo le loro idee su questo tema e li abbiamo premiati attraverso video ed elaborati grafici, mettendo al centro la memoria di Valentina D’Arrigo perché lei combattè ogni forma di pregiudizio attraverso la scelta di una carriera importante che costruirà adulti coraggiosi e consapevoli”. “All’evento hanno aderito gli Istituti scolastici cittadini Antonello, Caio Duilio, CPIA, Minutoli/Cuppari/Quasimodo, e quelli Comprensivi Albino Luciani, Catalfamo, Giovanni XXIII, La Pira, San Francesco e Santa Margherita. Le scuole, che hanno aderito al concorso, dopo un percorso di didattica creativa, coordinato dal Comune e dall’Associazione Koete, costituita da artisti nazionali con l’obiettivo di veicolare messaggi di valore etico e sociale hanno realizzato sul tema del pregiudizio un elaborato grafico quelle secondarie di primo grado ed una produzione video/audio gli istituti secondari di secondo grado. Rumourless è un progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo URBACT III, volto infatti all’analisi e all’approfondimento del tema del pregiudizio in tutte le sue sfaccettature, per la cui realizzazione è stato costituito un network di città europee al quale hanno aderito, oltre a Messina, Amadora (POR), Varsavia (POL), Cardiff (UK), Alba Iulia (ROM) ed Amburgo (GER).

Il premio è finalizzato a trasmettere agli studenti esempi di vita caratterizzati da abnegazione e sacrifici necessari per il raggiungimento di importanti traguardi nella vita, nonostante le difficoltà, proprio come ne testimonia l’esistenza umana e formativa di Valentina D’Arrigo. Laureatasi in Ingegneria Elettronica all’Università di Catania, quando in questo ambito tecnico il numero delle studentesse era ancora limitato, Valentina, donna poliedrica, inizia a lavorare in giovane età presso la sede olandese dell’ESA (European Space Agency), ambasciatrice in Olanda dell’associazione umanitaria Azione Aiuto, pittrice, poetessa, attrice teatrale ed amante della danza classica. A Valentina D’Arrigo, nel 2017, è stata intitolata anche una strada di Ganzirri.

La giornata conclusiva del progetto si terrà domani, martedì 15, a partire dalle 18, all’Arena Cicciò del Palacultura Antonello, con la cerimonia di premiazione delle scuole cittadine che hanno aderito al premio/concorso in sua memoria. A tutti gli istituti verrà consegnato del materiale informatico, mentre alle scuole vincitrici un laptop. All’evento, condotto dalla giornalista Marika Micalizzi, presenti i genitori di Valentina, parteciperanno rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni scolastiche. Nel corso della conferenza stampa, cui sono intervenuti i genitori di Valentina, Giacomo D’Arrigo e Olga Rossetti, la mamma non ha nascosto la sua forte commozione: “Naturalmente per me è molto difficile questo momento perché sono emozionata, ma al tempo stesso sono profondamente orgogliosa di mia figlia. Era impegnata in moltissime attività e ha sempre dato enormi soddisfazioni. Nel corso di un convegno a Catania, dove si laureò, sono intervenuti ingegneri e scienziati, che le hanno proposto di fare la tesi in Olanda al Centro Spaziale. Lì ho capito che per lei c’era una strada molto lontana da noi”.

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