Nell’ambito del progetto turistico “VisitME”, è stata inaugurata stamattina in Piazza Duomo, dal sindaco Cateno de Luca e dall’Assessore al Turismo Enzo Caruso, la postazione per la promozione di immagine della Città di Messina, concordata con la Soprintendenza ai BB. CC. AA., costituita dal grade poster raffigurante il Nettuno e il Logo depositato presso la Camera di Commercio e dal palo segnaletico “Messina Km. 0”, con la distanza della città del Peloro da tante capitali e città di Paesi da cui provengono tanti croceristi. Una “cartolina” per fotografarsi durante l’obbligata sosta a mezzogiorno in Piazza Duomo e da postare sul proprio profilo, veicolando così ad ampio raggio il nome di Messina.
Cominciamo a guardare la città con gli occhi del turista e a prendere consapevolezza della posizione strategica della nostra Città, baricentrica del Mediterraneo – dichiarano congiuntamente il Sindaco e l’Assessore – Quello di oggi è un altro tassello che si aggiunge ad una strategia mai affrontata e mai presa nella giusta considerazione che vuole orientare Messina e verso una nuova dimensione strettamente legata alla sue capacità attrattive storiche, architettoniche e ambientali.
Le frizioni tra il comune e la Regione... anche sul turismo
Intanto le frizioni tra Comune di Messina e Regione siciliana non riguardano solo la durissima polemica tra il sindaco De Luca e la Giunta Musumeci su tanti fronti, dai rifiuti al risanamento, dai bilanci alla sanità. C’è anche il settore del Turismo, della Cultura e dei beni storico-monumentali che diventano terreno di scontro.
Dopo il sopralluogo svoltosi lunedì mattina alla Cripta del Duomo, da parte dell’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà, l’Amministrazione comunale – non invitata alla visita – ha espresso ufficialmente le proprie rimostranze, con una lettera firmata dall’assessore Enzo Caruso.
"Lo sgarbo istituzionale"
«Apprendiamo dalla stampa – scrive Caruso, a nome della Giunta De Luca – che, nel suo recente sopralluogo a Messina per verificare lo stato di conservazione della Cripta del Duomo e valutarne l’eventuale intervento di restauro, è stato accompagnato dalla soprintendente Mirella Vinci, dall’arcivescovo Giovanni Accolla e dal referente del Comitato “Salviamo la Cripta del Duomo” Giuseppe Trimarchi. Spiace e ci amareggia che né il sindaco, né l’assessore alla Cultura del Comune di Messina, siano stati invitati a prendere parte all’incontro.
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