Falsa partenza? Rodaggio ancora in corso? Corto circuito? Si possono trovare diverse definizioni, ma le immagini diffuse in questi giorni dal gruppo di iniziativa civica “RispettoMessina” e dal comitato “Centro storico vivibile” sono eloquenti: qualcosa non ha funzionato nello “start” della differenziata porta a porta nella zona più centrale della città. Le ultime foto sono state scattate ieri e ritraggono cumuli di rifiuti lasciati rimasti per strada praticamente tutto il giorno.
«Il porta a porta che si è voluto adottare anche nel centro storico – evidenziano i due comitati –, nonostante in diverse aree non vi siano spazi disponibili, è stato avviato nella più totale confusione e nel più totale pressapochismo. Basti pensare che a certi condomini con venti o venticinque appartamenti sono stati forniti solo un mastello per l’umido e vari sacchetti per la differenziata, con la indicazione che sia il mastello, insufficiente, che i sacchetti colorati per le varie tipologie di altri rifiuti, dovranno essere posizionati accanto o di fronte al numero civico dei vari isolati o delle varie strutture abitative, anche se si trovano a pochissima distanza o accanto ad esercizi commerciali o locali». Ma nei depliant distribuiti «sono presenti discrasie che possono trarre in inganno ; in alcuni viene indicato come orario per il conferimento dalle 20 alle 22 del giorno precedente a quello della raccolta programmata, in altri foglietti illustrativi viene suggerito un orario diverso che va dalle 21 alle 5 del mattino. Il risultato attuale facilmente riscontrabile è che i mastelli non sono stati svuotati ed i sacchetti non sono stati ritirati, mentre in altre vie del centro sono stati lasciati cassonetti che diventano stracolmi di rifiuti vari. Se non si apporteranno modifiche a questo cervellotico sistema, a nulla varranno le “foto trappole” presentate in pompa magna come trofei».
Sempre “RispettoMessina” ieri ha diffuso una “galleria” degli orrori: da via Cardines a via Lepanto, da via Ghibellina a via Primo Settembre, da via Ugo Bassi a via Natoli: «Potrebbe essere un mini tour turistico per il nuovo brand “visitMe trash”. Mastelli e rifiuti differenziati, depositati regolarmente da condomini, abitazioni private e locali, e non svuotati o ritirati da giorni. Forse si vorrebbe che ci si rivolgesse a ditte private, con costi che andrebbero a gravare su chi già paga la Tari?».
Addio cassonetti a Messina, ma i rifiuti restano... per strada
La denuncia dei residenti del centro storico: «Porta a porta avviato nel caos»


















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5 Commenti
Franco
24/05/2021 09:15
Richieste scellerate di alcuni amministratori di condominio
Filippo
24/05/2021 11:25
Il fatto è che, purtroppo, la città continua ad essere molto sporca soprattutto a causa di qualche centinaio di lordi che la abitano. Le fototrappole non sembrano impensierire troppo questa "gente" che, indisturbata, continua a sporcare (vedi via S.Cosimo, a due passi dalla nuovissima Via Maregrosso; oppure la via alle spalle del carcere oppure mille altri esempi) ..
Francesco
24/05/2021 13:44
da notare che la foto n°18 è evidente che il carrellato è chiuso con la nostra stessa serratura per non permettere il conferimento dei rifiuti in modo sbagliato quindi sono gente che appena vede un carrellato butta quello che vuole quindi alcune foto come quelle dei supermercati che hanno immondizia fuori dai bidoni solo per far vedere che messina servizi non raccoglie la spazzatura solo per denigrare l'amministrazione de luca quindi non cascateci
Manuel
24/05/2021 21:20
Veramente da illusi pensare che la raccolta porta a porta avrebbe funzionato... Smettetela con questa pagliacciata, Messina non è Bologna. È risaputo che i messinesi infestano qualsiasi luogo pubblico in cui essi siano.
Joshua
25/05/2021 07:14
E certo che i privati gongolano! Perché è evidente che molti condomini debbano ricorrere a questi servizi onde evitare di incorrere in queste sconcezze! Tutto un aggravio di costi! A parte il fatto che molte città hanno attuato in centro meccanismi differenti per la differenziata usando cassonetti "intelligenti"... Ma da noi, come si ricorda, ci sono persone che mirano a buttare ovunque e dovunque i propri rifiuti. Domenica sui colli c'erano pure bidet buttati, quindi di che parliamo, oltre vari cumuli di sacchetti! Alla luce del sole tra l'altro. Non avere rispetto per una natura incredibile che abbiamo a disposizione!