La chiesa di S. Maria dell’Arco dedicata a San Francesco di Paola è stata elevata a Santuario diocesano - il secondo dopo quello di Milazzo intitolato al santo del mare - “per la diffusione del culto, la vetustà del tempio e la spiritualità da esso coltivata”. A dare l’annuncio alla comunità questa sera è stato l’arcivescovo, che ha benedetto l'epigrafe posta all’ingresso della chiesa scoperta da Pietro Libro, uno dei devoti storici del santo. Un sogno divenuto realtà grazie alla devozione al patrono dei naviganti e dei pescatori coltivata dai fedeli e della confraternita governata da Bianca Di Carlo (e dal suo storico predecessore Fortunato Marino) e all’audacia di mons. Letterio Gulletta, parroco della comunità nominato rettore del santuario, che negli ultimi anni si è impegnato a tradurre tradizione, devozione e culto in una scuola permanente di speranza e un’opportunità per imitare Francesco nella carità. “Un santuario è metà di pellegrinaggio dalla quale ripartire, un luogo di approdo e di santificazione dove s’invigoriscono fede, speranza e carità, impresse in una storia di vita segnata da un cammino tanto tempestoso quanto prodigioso”, ha dichiarato l’arcivescovo. Una giornata memorabile quella di ieri per i fedeli che hanno visto inaugurati i nuovi locali parrocchiali frutto dell’impegno del parroco, della comunità e dell’arcivescovo che ha voluto manifestare, attraverso un gesto concreto, la sua paternità pastorale. Tre sale, “San Francesco”, “dell’Arco” e “San Nicola”, sede rispettivamente di convegni e catechesi, di un centro diurno e dell’oratorio “Possibile”; uno spazio di condivisione ludica, di riflessione culturale, di apprendimento della carità, “dove poterci esprimere e sentirci comunità viva, che è tale solo se ci sono persone disposte a impegnarsi”, hanno detto i giovani Rita, Salvatore e Francesco all’arcivescovo, che al termine di un momento di preghiera in chiesa ha benedetto i locali di viale della Libertà. Il progetto e la direzione dei lavori, realizzati secondo le più avanzate norme anti sismiche, sono stati affidati all’ingegnere Rosario D’Andrea. Domenica giorno della festa liturgica di S. Francesco di Paola, la solenne celebrazione delle 11 sarà presieduta dal vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro.