È l’unica vera pista ciclabile del territorio comunale. Attraversa una delle zone più belle, panoramiche e suggestive della città, con un affaccio mozzafiato sullo Stretto. Ma in molti punti è ridotta in pessime condizioni. Adesso si corre ai ripari, per evitare che la devastazione, causata principalmente dal mare in tempesta, si estenda oltremodo. La Città metropolitana di Messina ha affidato il servizio di ingegneria e architettura avente ad oggetto “Progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva dell’intervento Pista ciclabile ed aree di pertinenza nel Comune di Messina”. Il costituendo raggruppamento temporaneo di professionisti Vams ingegneria srl e associati di Roma si farà carico dei lavori di messa in sicurezza di vari tratti, della realizzazione di opere di sostegno, del rifacimento del manto del percorso e delle aree di pertinenza adibite a parcheggio. Su un importo di 138.100,62 euro, di cui 110.028,11 euro a base d’asta, oltre Iva e oneri previdenziali, giudicata migliore l’offerta per un importo contrattuale di 69.757,82 euro, con un ribasso del 36,600%. L’area oggetto dell’intervento comprende l’infrastruttura che si sviluppa lungo il tracciato della via Consolare Pompea, tra l’Annunziata e contrada Principe, nel villaggio di Sant’Agata, per un estensione planimetrica di poco meno di 5 km. «Una corretta progettazione non può prescindere da una approfondita conoscenza della realtà del territorio servito, per individuare eventuali problematiche e criticità, in modo da scegliere la soluzione ottimale dal punto di vista tecnico, economico e gestionale. Obiettivi: riqualificare, riabilitare, ammodernare e rendere sicuro il tracciato ciclopedonale, individuando i possibili potenziali interventi di ampliamento del tracciato in direzione nord e sud. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud-Messina