L'aula di musica dell'Istituto Mazzini-Gallo sarà dedicata alla professoressa Augusta Turiaco. E' l'omaggio che la sua scuola, i suoi colleghi, il suo mondo hanno deciso per lei, la prof dal sorriso indimenticabile. Lei che con quella voglia di insegnare, di comunicare con gli occhi, coi suoi modi, con le note ha lasciato una traccia indelebile. Da cui è difficilissimo staccarsi. E' stata una celebrazione sentita quella di oggi pomeriggio in Cattedrale per i funerali della prof, scomparsa nei giorni scorsi a seguito di una trombosi. Sulla morte della donna è stata aperta un'inchiesta della Procura per verificare se esista una correlazione tra la trombosi e il vaccino Astrazeneca, a cui la donna era stata sottoposta.
Toccante l'omelia di monsignor Cesare Di Pietro, che della professoressa era amico fin dall’infanzia. Canti, messaggi dei suoi ragazzi e il dolore composto dei parenti, a cominciare dai genitori che piegati sulla loro sedia hanno ascoltato quelle parole nel silenzio del loro cuore distrutto. Durante la celebrazione è intervenuta anche la dirigente della scuola, Ausilia Di Benedetto, che ha ricordato il profilo della donna e quella gentilezza d'animo che ha sempre accompagnato Augusta Turiaco. Lei che adesso "dirigerà il coro degli angeli".
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