Controlli a tappeto e presidi delle forze dell'ordine nei "punti nevralgici" di Messina da questa mattina. In una città semideserta la vigilanza di polizia, carabinieri, guardia di finanza e agenti municipali e metropolitani si sono snodati sulla rete stradale e autostradale, ma anche agli scali portuali e ferroviari.
I servizi di vigilanza dinamica dedicata delle pattuglie interforze, in atto nel centro cittadino, sono accompagnati da controlli appiedati da parte di maggiori aliquote di militari dell’Esercito, nelle piazze e nelle vie cittadine, sedi di abituale ritrovo di giovani (piazza Cairoli, piazza Lo Sardo, viale San Martino e strade limitrofe, piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Unione Europea e Cristo Re).
Fari puntati anche sui litorali (a nord, dal torrente Annunziata a Mortelle con particolare attenzione alla zona di Torre Faro, e a sud, da Tremestieri a Giampilieri) e alle zone collinari (in particolare alle località “Quattro strade” e “Portella Castanea”), luoghi di consueto ritrovo durante la bella stagione.
Controlli anche in mare da parte della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto e attività di vigilanza anche in provincia, in particolare, al Porto di Milazzo, luogo di imbarco per le isole Eolie, e ai Comuni solitamente interessati da un maggior afflusso di persone.
Con supporto della Polstrada anche mirati servizi presso le barriere autostradali di Villafranca Tirrena e Tremestieri e di posti di blocco lungo i tratti autostradali, coinvolgendo anche il Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Sul cielo di Messina da ieri volano anche elicotteri della Guardia di Finanza e droni, messi a disposizione delle Forze dell’Ordine da parte del Comune di Messina, per lo svolgimento di mirati controlli pure nelle aree periferiche della città (villaggi collinari, litorali e Colli San Rizzo).